L’anno 2020 doveva essere un importante anniversario e un momento di riflessione per l’UNESCO e il settore della cultura: il 15° anniversario della Convenzione dell’UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (Convenzione del 2005), il 10° anniversario del Fondo internazionale per la diversità culturale (IFCD) e il 40 ° anniversario della Raccomandazione UNESCO sullo status dell’artista (Raccomandazione del 1980). Ciascuno rappresenta un’importante pietra miliare nella politica culturale internazionale e nell’economia creativa. Incarnano l’impegno della comunità globale a sostenere artisti e creatività in tutto il mondo. Attraverso questi strumenti, la cultura e le industrie creative sono state riconosciute come motori di una crescita economica inclusiva in grado di ridurre le disuguaglianze e contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030.
La crisi COVID-19, tuttavia, ha cambiato per sempre il panorama culturale, minacciando di annullare i guadagni raggiunti negli ultimi 40 anni. Mentre le celebrazioni del 2020 si svolgono nella “nuova normalità” inimmaginabile quando è iniziato l’anno dell’anniversario, la crisi culturale di oggi ha solo accresciuto l’importanza dei tre strumenti dell’UNESCO.
Per questo il 21 ottobre 2020 l’UNESCO ospiterà un’edizione speciale di ResiliArt. Questo evento online unico consisterà in una tavola rotonda di alto livello con artisti e professionisti della cultura di tutto il mondo sul passato e il futuro della creatività come pilastro del lavoro dell’UNESCO. Conterrà anche testimonianze di individui i cui sforzi incessanti hanno portato all’entrata in vigore della Convenzione del 2005. L’anno 2020 doveva essere un importante anniversario e un momento di riflessione per l’UNESCO e il settore della cultura: il 15° anniversario della Convenzione dell’UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (Convenzione del 2005), il 10° anniversario della Fondo internazionale per la diversità culturale (IFCD) e il 40° anniversario della Raccomandazione UNESCO sullo status dell’artista (Raccomandazione del 1980). Ciascuno rappresenta un’importante pietra miliare nella politica culturale internazionale e nell’economia creativa. Incarnano l’impegno della comunità globale a sostenere artisti e creatività in tutto il mondo. Attraverso questi strumenti, la cultura e le industrie creative sono state riconosciute come motori di una crescita economica inclusiva in grado di ridurre le disuguaglianze e contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030.