L’ aggettivo “taroccato” viene spesso utilizzato quando una cosa è stata prodotta in modo somigliante ad un’altra con lo scopo di confondere le idee di chi guarda. Ma qual è la differenza tra contraffazione e alterazione? La legge punisce entrambe allo stesso modo? Alcuni prodotti messi in commercio ad un prezzo economico sono alterati, altri sono contraffatti. Se qualcuno cerca di vendere un vero Rolex a 50 euro bisogna insospettirsi. Ebbene, quali prodotti sono contraffatti e quali alterati?
La contraffazione e alterazione di un prodotto sono due cose diverse ma entrambe vengono classificate come reato dallo stesso articolo del Codice penale. Si tratta del disposto normativo che punisce “chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati”. In tal caso, la pena prevista è la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 2.500 a 25.000 euro.
Il Codice si riferisce a colui che consapevolmente, produce e vende della merce “taroccata”. E, infatti, la Cassazione afferma il seguente inciso: “Non è sufficiente la mera possibilità di confusione tra due marchi, regolarmente registrati, ma è necessaria la materiale contraffazione o alterazione dell’altrui marchio” .A questo punto occorre analizzare la differenza tra contraffazione e alterazione di un prodotto, di un marchio, di un brevetto.
La contraffazione è la “falsa fotocopia” di un prodotto, di un marchio, di un disegno. Si tratta di una imitazione non autorizzata con la quale si vuole ricavare un guadagno. Ovviamente, per far accrescere i propri guadagni è necessario che la contraffazione di un prodotto venga realizzata con materiali scarsi e meno costosi, in modo tale da poter immettere la merce sul mercato ad un prezzo bassissimo e, dunque, più conveniente per il consumatore.
Si consiglia quindi ai lettori di badare bene ai prodotti che intendono acquistare in modo tale da non incorrere in spiacevoli sorprese.