Il Foro di Nola ha un suo rappresentante nell’Organismo Congressuale Forense, si tratta dell’avv. Raffaele Barone. E’ la prima volta che l’Avvocatura nolana ha un suo membro nell’OCF. La proclamazione è avvenuta negli scorsi giorni, a conclusione del XXXIV Congresso Nazionale dell’Avvocatura.
L’avv. Raffaele Barone è stato votato ad ampia maggioranza dai delegati del distretto della Corte di Appello di Napoli, con 31 preferenze, ed è risultato il secondo degli eletti. L’incarico recente si aggiunge ad un curriculum già ricco di esperienze: nel biennio 2006-07 è stato presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, dal 2007 al 2009 ha ricoperto la carica di primo Vice Presidente dell’Unione Regionale della Campania, attualmente insegna “Contabilità e Fiscalità del Lavoro” presso l’Università Parthenope di Napoli, e fino al 2015 è stato docente di “Mediazione e conciliazione” nel medesimo Ateneo.
«Con la mia elezione quale componente dell’Organismo Congressuale Forense, l’Avvocatura Nolana ha aggiunto un altro tassello all’interno della complessa struttura forense nazionale», dichiara il neo eletto, Raffaele Barone «raggiunto grazie all’opera sapiente e proficua dei delegati congressuali nolani, i quali, con la loro unità d’intenti, seppur nella diversità delle posizioni iniziali, hanno contribuito fortemente al successo personale e del gruppo collegato, ricevendo apprezzamenti e congratulazioni da gran parte dei delegati distrettuali. Da sempre è mia ferma convinzione che chiunque ed a qualsiasi titolo riceva un mandato lo debba esercitare in nome e per conto degli elettori, ovvero dell’intera Avvocatura Nolana, scevro da personalismi, ed avendo come obiettivo principale la crescita dell’immagine del Foro in tutte le sedi nazionali ed internazionali, istituzionali ed associative».
«È un risultato di straordinaria importanza per il nostro Foro», ha affermato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Pasquale Piccolo «ottenuto con un’ampia maggioranza e superando candidati di punta, anche del più numeroso Ordine di Napoli. Al di là del risultato che inorgoglisce, sono sicuro che l’avv. Barone saprà far valere nell’OCF la sua esperienza maturata in tanti anni di attività istituzionale. Da affrontare ci sono temi importanti: il ruolo dell’Avvocato nella Costituzione, in un momento in cui sotto attacco non è solo la professione ma la tutela dei diritti fondamentali».
Attualmente il Foro di Nola ha già altri suoi rappresentanti in organismi rappresentativi di settore e istituzionali dell’Avvocatura italiana: l’avv. Maria Masi è componente del Consiglio Nazionale Forense, l’avv. Agostino Maione è Delegato della Cassa Nazionale Forense e l’avv. Giuseppe Guida è componente di Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
Cos’è l’OCF?
L’Organismo Congressuale Forense nasce il 7 ottobre 2016 a conclusione del Congresso di Rimini, con l’approvazione a larghissima maggioranza della mozione che ha dato al Congresso un nuovo Statuto in conformità all’Ordinamento Forense dettato dalla legge 31.12.2012 n. 247. L’OCF è a sua volta il soggetto che esercita la rappresentanza del Congresso al fine di attuarne i deliberati mediante la “elaborazione di progetti e proposte e la loro promozione, diffusione ed esecuzione”, operando di concerto con il Consiglio Nazionale Forense e la Cassa Forense e mediante consultazione con le Associazioni Forensi (art. 6 dello Statuto). Nell’ambito delle proprie funzioni, l’Organismo ha il potere di proclamare la astensione dalle udienze nel rispetto delle disposizioni del codice di autoregolamentazione (approvato nella prima seduta operativa dell’OCF tenutasi in Roma il 14.01.2017). I componenti dell’Organismo sono eletti, su base distrettuale, in ragione di uno ogni cinquemila iscritti (o frazione pari o superiore a n. 2.500) negli albi ed elenchi speciali degli Ordini dei singoli distretti. L’Organismo ha 53 Componenti.