Dalla rabbia ai sorrisi. Si conclude così una pazza domenica di Serie A. Il Napoli pareggia a Parma, squadra già retrocessa, sprecando l’ennesima occasione per riavvicinarsi a Lazio e Roma (già sconfitta sabato al Meazza, dal Milan). Addio Champions League? Tutt’altro, perché poco dopo, in casa contro l’Inter, i biancocelesti di Stefano Pioli (in nove per oltre mezzora) crollano sotto i colpi dell’ex Hernanes e restano fermi a quota 63 punti in classifica. Morale della favola? Nonostante la deludente prestazione del Tardini, il Napoli guadagna un punto sulle romane e diventa padrone del proprio destino.
ENNESIMO SCIVOLONE – Ma il successo dell’Inter non può cancellare le macchie di una trasferta, l’ennesima, conclusasi nel peggiore dei modi. Dopo Torino, Palermo, Verona ed Empoli, il Napoli perde punti anche a Parma. Il risultato finale di 2 a 2 è lo specchio di una gara in bilico fino all’ultimo minuto. Per due volte in svantaggio, gli azzurri hanno avuto la forza di rimontare (con Gabbiadini e Mertens) ma mai la determinazione di portare a casa il risultato. Sulla strada di Higuain e compagni anche un super Mirante, autore di almeno tre interventi decisivi nel secondo tempo.
CALENDARIO AMICO – A tre giornate dal termine del campionato, gli azzurri hanno la possibilità di centrare il terzo posto vincendo tutte le gare da qui al gong della stagione. Il derby capitolino, in programma tra due domeniche, costringerà una tra Roma e Lazio a perdere punti per strada, favorendo così il Napoli che a Torino, contro la Juventus già campione d’Italia, potrebbe finalmente compiere il decisivo passo in avanti in classifica.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19