Non si danno pace, né la famiglia, né l’opinione pubblica, per la morte del ragazzo di diciassette anni ucciso da un carabiniere, che dichiara di aver sparato accidentalmente.
La dinamica dei fatti non è stata del tutto chiarita dalla Magistratura.
Secondo alcuni testimoni il carabiniere avrebbe sparato volontariamente.
Intanto l’opinione pubblica è in subbuglio: divisa tra “innocentisti” e “colpevolisti”.
E suscita aspre polemiche il commento di Saviano: “ Davide è morto a Napoli, zona di guerra”