“A meno di un anno dall’adozione in giunta del piano urbanistico comunale e dopo le ulteriori fasi che ne hanno contrassegnato il percorso, arriva anche il parere della città Metropolitana. Adesso la strada verso una città più moderna e più attenta alle esigenze dei cittadini è ancora più corta. Colmeremo un gap ultratrentennale e trasporteremo finalmente la nostra città nella dimensione delle città europee del terzo millennio”: lo afferma il sindaco di Marigliano Peppe Jossa commentando il rilascio del parere di coerenza da parte della città metropolitana di Napoli.
La valutazione espressa dalla Città Metropolitana sottolinea la dimensione innovativa del nuovo Puc, attraverso il quale si punta ad allineare il territorio cittadino ai principi di rigenerazione urbana ed ambientale coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e ne lascia emergere la sua forte componente strategica finalizzata ad individuare le progettualità più adeguate a recepire le risorse del PNRR.
“Seppur non ancora non approvato – sottolinea, infatti, l’assessora alla pianificazione territoriale ed al Pnrr, Anna Terracciano – sotto l’aspetto delle opere pubbliche il nuovo PUC è già in attuazione: molti dei finanziamenti già conquistati dall’amministrazione comunale sono proprio finalizzati alla realizzazione di interventi strategici individuati nello strumento urbanistico comunale: è il caso del recupero e la valorizzazione del Palazzo Verna e del Casale Manzi, la riqualificazione e rinaturalizzazione della rete degli Alvei e della Vasca San Sossio. Un risultato storico per la Città, che dopo decenni di immobilismo ed incertezza, può finalmente guardare ad un futuro prossimo fatto di sviluppo sostenibile, servizi ed opere pubbliche”.
Sugli aspetti strettamente tecnici, nel parere della Città Metropolitana di Napoli si legge: “Nel suo procedimento di elaborazione e nella sua struttura, il presente PSC risulta coerente con le linee strategiche della Città Metropolitana di Napoli e con gli obiettivi del Piano Territoriale di Coordinamento PTC”, ed in particolare, “per il Dimensionamento in termini di alloggi, nel PSC è stata utilizzata la metodologia di calcolo indicata dalla Città Metropolitana all’art.65 e negli allegati E ed F delle Norme di attuazione della proposta di PTC, dettata al fine di uniformare le procedure per il dimensionamento dei Piani urbanistici dei vari Comuni del territorio metropolitano”.
I pochissimi rilievi riportati nel parere, relativi a lievi disallineamenti di carattere formale e non sostanziale tra il PUC e il PTC, sono stati già oggetto di approfondimento nella Relazione del PUC, in coerenza con quanto previsto dalla Legge Urbanistica Regionale che attribuisce “ai Comuni l’esclusiva competenza e responsabilità del procedimento di formazione, adozione ed approvazione dei piani urbanistici e delle loro varianti”.