Gli studenti negli States protestano contro la guerra a Gaza. I moti giovanili diventano sempre più focosi e diffusi. Negli ultimi giorni la polizia ha provveduto anche a degli arresti, circa 150 solo alla New York University. Centinaia gli attivisti fermati, seppur subito rilasciati, in alcune delle più prestigiose università americane. Coinvolta, infatti, anche l’università di Yale, in cui si segnalano 45 fermi. Diverse le reazioni degli atenei: alla Columbia di New York, dove si sono contati circa 130 fermi, è stato deciso di passare alle lezioni online fino alla fine del semestre, mentre il campus di Harvard è stato chiuso e le attività sospese. Alla base delle proteste nei campus universitari ci sarebbero le richieste per la revoca degli accordi con gli atenei israeliani, oltre al disinvestimento delle industrie di armamenti dalle università.
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