Abiti bianchi e cartelli di protesta per il rinvio forzato dei loro matrimoni. In questa maniera, martedì 7 luglio, le spose italiane protestano a Fontana di Trevi ed a Piazza di Spagna contro il rigido protocollo di tutte le cerimonie religiose definito tra il Governo Conte e la CEI.
Il flashmob delle nubili, organizzato dall’Airb, Associazione Italiana Regalo, Bomboniera, Wedding e Confetti, intende attirare l’attenzione sulle inflessibili regole del rito del matrimonio applicate dalle Curie territoriali che giungono sino al divieto di far accompagnare la sposa all’altare, sotto braccio, dal proprio padre o al divieto di accogliere gli sposi sul sagrato con il rituale lancio del riso.
L’azione di contestazione prende di mira anche piazza di Monte Citorio, sotto la sede della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, dove le donne in bianco si uniranno alla protesta di alcuni degli operatori del settore Wedding (500mila) che invocheranno gli aiuti economici promessi, e mai concessi, della manovra Rilancio Italia del Governo Conte: esonero dei costi di affitto commerciale, annullamento delle utenze di consumo, spese per le procedure dei protocolli sanitari e, non ultimo, la copertura a fondo perduto di quanto non fatturato nel periodo 2020 rispetto all’anno precedente.