Lo scorso 20 luglio si è conclusa la selezione dei partecipanti al bando aperto nell’ambito del Progetto Gatt. Finanziato dalla Regione Campania e sostenuto dal Comune di Boscoreale, in associazione con quelli di Boscotrecase e Trecase, rappresenta un’importante opportunità per la creazione di giovani imprenditori che operino nei settori economici di punta del territorio.
Con l’obiettivo di sostenere l’imprenditoria giovanile, il Progetto Gatt si propone di formare nuove figure in grado di avviare e sviluppare aziende attive nel campo del turismo e dell’agricoltura.
La selezione dei partecipanti al bando, rivolto ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nel territorio campano, si è appena conclusa. I ragazzi e le ragazze ritenuti idonei avranno modo di partecipare a due percorsi di autoimprenditorialità, entrambi riservati a non più di 20 iscritti. Uno di essi è finalizzato alla formazione di giovani che intraprendano attività d’impresa nel comparto turistico, volta a valorizzare, implementare e tutelare le ricchezze ambientali, culturali ed enogastronomiche del territorio. L’altro è invece orientato a trasmettere le competenze necessarie per individuare le fonti di finanziamento adatte ad avviare e sviluppare aziende agricole innovative, agriturismi e percorsi enogastronomici.
Una volta terminato il percorso, a 15 utenti selezionati sarà data l’ulteriore opportunità di partecipare a uno stage aziendale presso realtà attive nei settori di pertinenza.
Prendendo parte a questo percorso formativo professionale, i giovani avranno a disposizione strumenti e conoscenze utili per iniziare a mettersi in proprio, partendo dall’apertura della partita Iva. Trattandosi di uno step da valutare e analizzare con la giusta cautela, Fatture in Cloud ha pubblicato una guida con tutto ciò che c’è da sapere per aprire la partita Iva in perfetta autonomia, indicando quali procedure seguire e i costi effettivi da sostenere.
I due percorsi di autoimprenditorialità proposti dal Progetto Gatt sono accessibili, previa selezione, agli under 35 in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore.
Chi detiene invece un diploma di studio di scuola media inferiore può partecipare al bando previsto per la partecipazione a tre laboratori educativi e culturali riservati, anche in questo caso, a massimo venti studenti. I laboratori saranno divisi in aree tematiche riguardanti l’educazione ambientale e la tutela del territorio, l’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità, la scoperta e la valorizzazione della cultura e del territorio.
L’attività didattica, alla luce della situazione determinata dall’emergenza coronavirus, si svolgerà in modalità smart learning, ma saranno comunque presenti dei momenti di incontro e condivisione face-to-face con i rappresentanti delle aziende coinvolte. Infine, al termine del percorso formativo, sarà rilasciato un regolare attestato.