Dopo 33 anni il Napoli torna campione e lo fa in bello stile stracciando letteralmente il campionato. Tante le assonanze con quell’annata storica, quella stagione 1986-1987 che decretò il primo titolo per gli Azzurri partenopei.
Prima di tutto, non possiamo non sottolineare la più “classica” delle coincidenze ormai divenuta di dominio pubblico: quando il Napoli conquistò il suo primo scudetto ci fu il trionfo dell’Argentina ai Mondiali dell’anno prima in Messico,33 anni dopo l’Argentina è tornata campione del mondo prima che il Napoli tornasse ad alzare lo Scudetto al cielo.
Il tutto, ovviamente con Maradona in campo, capitano della compagine nazionale e di quella partenopea. Oggi El Pibe non c’è più ma il trionfo napoletano è stato festeggiato nello stadio a lui intitolato.
Ma c’è di più. L’allora patron del Napoli Corrado Ferlaino divenne presidente nel gennaio del 1969 e vinse il suo primo scudetto nel 1987, 18 anni e qualche mese dopo. Aurelio De Laurentiis, attuale presidente degli azzurri, ha rilevato il club nel 2004 e anche lui 18 anni e qualche mese dopo ha vinto il suo primo Scudetto.
Una coincidenza riguarda poi anche la guida tecnica. L’allora allenatore Ottavio Bianchi, infatti, vinse lo scudetto alla seconda stagione sulla panchina dei partenopei, dopo un terzo posto conquistato la stagione precedente. Allo stesso modo Luciano Spalletti ha vinto il campionato alla sua seconda stagione a Napoli dopo un terzo posto guadagnato alla stagione precedente.
Concludiamo infine con un’altra coincidenza che riguarda il cammino di altre squadre. Nel 1986, infatti, la Cremonese arrivò a disputare la semifinale di Coppa Italia, proprio come nel corso di questa stagione dove i grigiorossi hanno eliminato proprio il Napoli durante la competizione.
Insomma, il Napoli ha vinto meritatamente il campionato battendo la scaramanzia ma chi voleva scommettere qualcosa sulla vittoria finale aveva un’arma in più quest’anno: la cabala.