I fumetti dedicati al filosofo nolano Giordano Bruno, realizzati dagli studenti delle scuole di Nola, ed il concerto del primo maggio che ha visto protagonisti gli alunni del liceo musicale “Albertini”: nella giornata conclusiva di Primavera della casa i protagonisti sono stati i ragazzi che hanno calcato le scene di una kermesse che ha messo in vetrina non solo le eccellenze produttive, ma soprattutto i talenti del territorio.
Sull’edizione 2024 dell’innovativo format che ha avuto il merito di far alzare le serrande chiuse dei negozi del centro storico di Nola, indicando la rotta di una svolta possibile nella valorizzazione dei contesti urbani, è calato il sipario, ma gli organizzatori sono già al lavoro per programmare l’appuntamento del prossimo anno.
La formula del “fuori salone”, che a Milano è diventato l’evento diffuso più famoso al mondo e che si svolge in occasione del Salone del mobile, è risultata vincente e pronta ad essere ulteriormente ampliata e soprattutto replicata.
Patrocinata dal Comune di Nola, dalla Diocesi della città e da numerosi altri enti ed associazioni, Primavera della casa ha avuto come simbolo l’obelisco blu di Mimmo Paladino, installazione esposta in contesti nazionali ed internazionali ed ispirata proprio ai Gigli di Nola, patrimonio Unesco. Mostre personali e collettive hanno portato in città oltre 40 artisti coordinati dal maestro Vittorio Avella, direttore artistico, e da Massimiliano Coppola, curatore, in particolare, di Veris dulcis amor.
Riflettori accesi anche sull’urbanistica, sul design e sulla sostenibilità dei materiali impiegati nelle costruzioni con seminari e convegni promossi dagli ordini professionali come quello degli Ingegneri e degli Architetti oltre che dall’ADI, associazione per il disegno industriale, dall’Istituto Nazionale Bioarchitettura e da importanti studi professionali come Atelier(s) di Alfonso Femia, Od’A officina d’architettura con Giovanni Aurino e Corvino + Multari con Giovanni Multari. A Nola anche il designer Daniele Della Porta con la sua mostra allestita nel Convento di Santo Spirito.
“Chi vive ed opera nei territori deve rimboccarsi le maniche per renderli più attrattivi senza attendere sempre interventi dall’alto. Per un imprenditore scommettere sui contesti in cui lavora, vuol dire – ha spiegato Eduardo Nicola Arvonio, ideatore della fiera espositiva diffusa – significa proprio mettere in gioco tempo, impegno e risorse per favorire percorsi virtuosi dall’impatto positivo per tutti, dal tessuto produttivo e commerciale a quello sociale”.
“Siamo già al lavoro per il 2025 quando arriveranno altre importanti novità che saranno il frutto di una sinergia territoriale e istituzionale che ha funzionato e che ha generato interesse e nuove adesioni”, ha concluso Arvonio.
Ecco le aziende che hanno contribuito alle riuscita dell’evento: Alfieri Group, Ingegneria Integrata Ni.Gi. srl di Renato Niola ed Eduardo Giglio, E.Bi.N Organismo Paritetico Ente Bilaterale, Ferramenta Briconigi, Cozzolino Lighting, Ciro Ricambi, Angiolino Home Arredamenti, Concessionaria e Officina Marottauto, Youdrive Concessionaria Auto, Forme e Design, Metal Design, Snie Energy, La Tendamania, Hörmann, Isotec, Casalgrande Padana, Azienda Agricola Fiorentino, Cantina Sorrentino Vini, Kristal Multiservice, Over Security.