Centinaia di morti in due anni, migliaia di senzatetto in strada e zero risposte concrete. Sono i numeri impietosi della povertà in Italia. A chiarire la situazione è l’ISTAT che, con rilievi aggiornati al 2022, ha comunicato che in Italia ci sarebbero almeno 96167 senzatetto o senza fissa dimora. Lo studio non fa differenza tra i senzatetto (e quindi chi è realmente in strada) e i senza fissa dimora ma, secondo gli esperti del settore, è un’analisi estrema importante per fotografare la realtà dei fatti.
La maggioranza del campione è composta da uomini (e di questo insieme il 38% è rappresentato da cittadini stranieri, per almeno la metà provenienti dall’Africa). Tutto il campione è stato rilevato in 2.198 comuni italiani, anche se la concentrazione è per il 50% in soli 6 Comuni: Roma (23%), Milano (9%), Napoli (7%), Torino (4,6%), Genova (3%) e Foggia (3,7%). Più nello specifico: a Roma ci sarebbero almeno 22000 senzatetto o senza fissa dimora, a Milano 8541, a Torino 4444, a Foggia 3521 e a Napoli 6601 (di cui, secondo una rilevazione informale della Comunità Sant’Egidio della città partenopea, almeno 2000 sarebbero senzatetto).
A far paura, poi, sono anche i decessi che vengono segnalati in almeno 700 nel biennio 2022-2023, senza contare gli 11 dei primi giorni del 2024. Un panorama, insomma, che non lascia spazio ad interpretazioni: la povertà estrema in Italia è una questione seria.