Alcuni importanti reperti archeologici in mostra nell’Antiquarium degli Scavi di Pompei sono stati seriamente danneggiati in seguito alla rottura della vetrinetta che li custodiva. Stiamo parlando di due unguentari in vetro e due in terracotta di circa 6 centimetri e una statuetta, sempre in terracotta, di 10 cm che da pochi giorni avevano rivisto la luce dopo più di quaranta anni all’interno dei caveau giudiziari poiché sequestrati dalle autorità ad antiquari e soggetti privati che li avevano illegalmente acquistati dai tombaroli negli anni Settanta. Venerdì scorso erano stati infatti svincolati dal Tribunale di Napoli per essere esposti alla mostra “Il corpo del reato” che sarà visitabile fino al 27 agosto del 2017. Dopo la segnalazione avvenuta da parte di alcuni custodi i reperti sono stati immediatamente presi e portati al restauro.
di Vincenzo Persico