I militari hanno accertato anche che in casa la donna si dedicava alla realizzazione delle dosi: si era procurata infatti cellulari con cui “lavorare”, coltelli, trita-erba, bilancini e cellophane.
Arrestata per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, dopo le formalità è stata tradotta al carcere femminile di Pozzuoli.