In pochi lo sanno ma la Polizia di Stato italiana è stata sulla Luna, o almeno un suo simbolo. Una storia curiosa che è la stessa Polizia, tramite il profilo ufficiale Facebook a raccontare.
Anno 2005, a Roma arriva l’astronauta della NASA Piers Sellers. Nella capitale avviene un incontro con alcuni poliziotti della Squadra Mobile; chiacchierando con lui, gli chiesero di portare nello spazio un’insegna che avevano sulla giacca, consegnandogliene una.
Sellers mantenne la promessa nella missione STS-121 del nel 2006. Sellers disse più tardi:
Al ragazzo ho anche chiesto il nome ma lui mi ha risposto: non voglio che la porti a nome mio ma a nome di tutti i miei colleghi e della Polizia di Stato’. Questo mi ha convinto della sincerità della richiesta.
Nel 2007 l’astronauta tornò a Roma e venne ricevuto dall’allora capo della Polizia Antonio Manganelli, il quale sugellò simbolicamente il ritorno in patria della targhetta; all’incontro parteciparono anche i tre poliziotti e l’austronauta italiano Paolo Nespoli, che disse:
Non è facile portare oggetti nello spazio. Abbiamo un numero davvero limitato di cose da portare e lui ha scelto di rinunciare a qualcosa per questo distintivo.
Sellers è morto 3 anni fa a 61 anni per un cancro al pancreas, quest’anno è ricorso il 50esimo anniversario del primo viaggio sulla Luna, di questa storia invece pochi ne sono a conoscenza.