La Festa dei Gigli di Nola è ritornata in grande stile con tutto il suo bagaglio di emozioni e, a volte, anche di polemiche. E’ il caso del Giglio della Corporazione del Salumiere trasportato dalla Paranza San Massimo – Trinchese. Il Giglio, per il maltempo, ha visto dei ritardi di costruzione ed ha iniziato il suo percorso in occasione dei “Gigli Spogliati” in solitaria il lunedì 19 giugno. Durante il trasporto del Giglio dal luogo della costruzione fino a quello del posizionamento, tuttavia, ci sono stati dei cambi di programma e l’obelisco è stato posizionato nei pressi di via Flora invece che in vico Duomo.
I fatti hanno suscitato diverse polemiche e il sindaco Carlo Buonauro è dovuto intervenire per fare chiarezza: “L’eccezionale afflusso di persone e la coincidenza, per sfasamento del programma iniziale, con altro evento a piazza Collegio hanno creato una condizione di peculiare criticità. Alle 19.23 mi ha chiamato la Prima Dirigente del Commissariato inviandomi un suo ispettore. Alla luce della circolare del Ministero degli Interni, per assenza di condizioni di sicurezza in Vicolo Duomo, quale programmata via di fuga, con il Comandante della PM abbiamo deciso per altra postazione in via Flora. Abbiamo notiziato subito di persona i maestri di festa, il capoparanza e, alle 19.43, il presidente del cda della fondazione Festa dei Gigli. Dovevamo assicurare prioritariamente l’ordine e l’incolumità delle persone. L’intero Comando di PM e gli addetti alla vigilanza hanno operato per attuare decisioni finalizzate alla tutela delle persone e per evitare maggiori rischi alla sicurezza urbana. Abbiamo chiesto, anche attraverso apposito Comitato per ordine e sicurezza pubblica, ulteriori risorse ad integrazione del piano e degli strumenti già attivati“.
Lo stesso Giglio del Salumiere, inoltre, nei giorni successivi ha poi avuto un altro contrattempo poichè il furgone che trasportava il rivestimento ha avuto un incidente. Fortunatamente non si sono registrati feriti ma parte del rivestimento è andato distrutto e la parte che avrebbe dovuto coprire la base dell’obelisco è stata sostituita con due drappi di tessuto giallo e bianco.