Il Covid non ha fermato la manifestazione “Pino Irpino” che si tiene ogni anno in occasione delle festività natalizie. Quest’anno l’evento ha assunto una veste diversa, infatti è stato organizzato un “viaggio” virtuale all’insegna della solidarietà per le 118 piazze di tutti i comuni della provincia di Avellino. È stato un viaggio che ha permesso a tutti, anche le persone fuorisede, a studenti e tanti stranieri, di ammirare e infine gridare #Irpiniativogliamobene. È stata una grande iniziativa in questo periodo difficile, sono state coinvolte numerose persone dei vari comuni della provincia irpina.
Molto significativa è stata la staffetta delle lanterne, che rappresenta anche un modo per illuminare il Natale di tutta l’Irpinia e del suo popolo. La luce verde, che illumina numerosi monumenti, tra cui Palazzo Caracciolo ad Avellino, deve essere un auspicio, una speranza e una rinascita. È anche un grande segnale per manifestare la grande vicinanza ai tanto volontari, medici e infermieri che sono in prima linea nella battaglia contro il coronavirus. Ma è soprattutto un simbolo per le nostre autorità che supportano ogni giorno la popolazione, con l’obiettivo ulteriore di dimenticate le tante persone che non ci sono più.
Non a caso è infatti stato deciso che il Pino Irpino quest’anno sarà illuminato presso la città ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino per sostenere e incoraggiare tutti quelli che lottano ogni giorno. La grande iniziativa del Pino Irpino è un momento per tenere alto il senso di unione e di comunità. I Comuni che hanno preso parte all’iniziativa esporranno la Luna con l’albero della vita di Gennaro Villafuoco per augurare a tutti un futuro migliore.