Nel mondo della politica italiana è scoppiato un curioso caso. Piero Fassino, eurodeputato del Partito Democratico con in passato diversi incarichi di governo, è stato accusato di aver rubato un profumo di circa 100 euro nell’area commerciale dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. L’ex sindaco di Torino si è prontamente difeso ma sarebbero comparsi anche dei testimoni
Secondo quanto riferito da Open, sarebbero almeno altri due i precedenti tentativi nel duty free del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino nel mese precedente, di cui uno riuscito. Fassino, attraverso il suo avvocato, continua a parlare di un equivoco e a difendersi, ma la Polaria ha nel frattempo consegnato gli incartamenti alla procura di Civitavecchia. E sarebbero anche sei i testimoni che confermano il tentativo di furto della boccetta di Chance, del prezzo scontato di 130 euro. Secondo dipendenti e vigilantes, Fassino nelle scorse settimane, durante l’attesa di un volo per Strasburgo, avrebbe passato il perimetro delle casse senza pagare. Le indagini continuano e la curiosità aumenta.