“Piccoli brividi” (Goosebumps) è un film di genere commedia-avventura-fantastico-orrore del 2015 diretto da Rob Letterman. La pellicola, ispirata all’omonima serie di romanzi brevi scritta da R.L. Stine, racconta, in versione di commedia horror, di un universo parallelo il cui protagonista è lo stesso Stine.
Il cast è composto da Jack Black (R.L. Stine), Dylan Minnette (Zach Cooper), Odeya Rush (Hannah Faircild / Hannah Stine), Ryan Lee (Champ), R.L. Stine (signor Black), Avery Jones (Slappy il pupazzo, voce), Amy Ryan (Gale Cooper), Jilian Bell (Lorraine Cooper), Halston Sage (Taylor), Ken Marino (coach Carr), Steven Krueger (Davidson) e Timothy Simons (Miles).
Prodotto con un budget di 58 milioni di dollari ed ottenendo un incasso totale di circa 158 milioni di dollari è risultato un buon successo al botteghino ed ha ottenuto il plauso della critica che ha elogiato la sua fedeltà al materiale letterario originale, il ritmo e l’umorismo: indice di gradimento 78% sul sito Rotten Tomatoes con punteggio 6,4/10. Nel 2016 è stato pubblicato da Mondadori un romanzo tratto dal film e del 2018 è un sequel stand-alone “Piccoli brividi 2-I fantasmi di Halloween” che non ha replicato il successo del primo film.
TRAMA Madison, Delaware (USA). Dopo la morte del padre, l’adolescente Zach Cooper si trasferisce con sua madre Gale da New York nella cittadina di provincia dove la donna ha ottenuto un posto come vicepreside nel liceo locale. Ad aiutare i due ad ambientarsi nella loro nuova vita nel Delaware c’è Lorraine, sorella di Gale, ma a dare una prima scossa alla noiosa routine del giovane Zach sarà la conoscenza di Hannah, affascinante e avventurosa vicina di casa sua coetanea che vive con il padre, un tipo iperprotettivo e misantropico, irascibile e misterioso che intima Zach di stare lontano. Nel suo primo giorno di scuola al liceo di Madison, Zack fa amicizia con Champ, uno studente codardo ma simpatico e la sera stessa di quel giorno rivede Hannah che lo invita in un parco di divertimenti abbandonato nel bosco dietro la sua casa. I buoni presupposti per Zach vengono ancora ostacolati dal padre di Hannah che lo minaccia di stare lontano da lui e da sua figlia, o succederanno cose brutte. La sera del ballo scolastico, approfittando dell’assenza della madre e temendo che Hannah sia in pericolo, Zach riesce con un inganno ad allontanare suo padre dalla casa e vi si introduce di nascosto assieme a Champ. I due ragazzi, dopo essere sfuggiti ad un cantina piena di trappole, trovano uno scaffale pieno di manoscritti chiusi con un lucchetto e scoprono la vera identità del padre di Hannah: egli è R.L. Stine, scrittore di romanzi horror per ragazzi e autore della famosa serie di storie “Piccoli Brividi”. Zach, spinto dalla curiosità di Champ, apre uno dei manoscritti e all’improvviso il mostro protagonista del romanzo, l’abominevole uomo delle nevi, emerge dalle pagine e fugge. Con l’aiuto di Hannah i due ragazzi riescono a ritrovare il mostro su una pista di pattinaggio e grazie al padre di lei a rinchiuderlo di nuovo nel manoscritto. Tornati a casa, lo strampalato R.L. Stine rivela così ai ragazzi il suo segreto: l’uomo tiene a bada i mostri che ha creato imprigionandoli nelle pagine dei suoi stessi libri, storie che inizialmente aveva scritto per far fronte a gravi episodi di bullismo infantile. Preso dalla collera e dal rancore, Stine inventò i mostri dei suoi libri come suoi “amici immaginari” per vendicarsi di un’adolescenza vissuta da emarginato terrorizzando i lettori, ma un giorno le sue creature sono diventate reali e per proteggere il mondo e sé stesso da queste decise di chiudere a chiave tutti i suoi manoscritti. E quando Slappy, il diabolico pupazzo parlante assetato di vendetta verso l’autore che lo ha imprigionato e abbandonato, deciderà di liberare i mostri di tutti i manoscritti seminando panico e distruzione la notte diventerà per Zach e i suoi amici una spettacolare lotta per salvare sé stessi e il mondo dalle paure peggiori fino a quel momento sigillate nelle pagine.
ANALISI L’azione scorre veloce e attraversa senza pretese e con leggerezza vari generi: la commedia adolescenziale, il thriller, il fantasy-horror, il biopic. Fin da subito appare chiaro l’intento di offrire ad un pubblico giovane, ma senza trascurare gli adulti, uno spettacolo che intrattiene, emoziona e verso la fine fa riflettere. Punti di forza sono un’abile combinazione di effetti artigianali e digitali che combaciano perfettamente con la spontaneità dei giovani interpreti guidati dall’irriverente e sempre irresistibile Jack Black. Il risultato finale è una godibile storia che si mantiene fedele all’umorismo nero dei testi originali e nel suo essere senza pretese riesce, divertendo e intrigando, ad insegnare come vincere le proprie paure attraverso l’ineguagliabile potere delle pagine da sfogliare.
LO STEPHEN DEI RAGAZZI Lo scrittore, produttore televisivo ed editore statunitense Robert Lawrence “R.L.” Stine deve la sua fama principalmente alle serie di libri per ragazzi Piccoli Brividi e La strada della paura. Nato in una piccola fattoria a Columbus (Ohio/USA) da genitori ebrei, Stine coltiva la passione per la scrittura all’età di nove anni quando trova nella soffitta di casa sua una macchina da scrivere. Ottiene la laurea presso l’Università statale dell’Ohio nel 1965 ed in seguito si trasferisce a New York dove si sposa e prosegue la carriera di scrittore. Con oltre 400 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Stine è considerato forse il secondo scrittore horror americano più letto dopo Stephen King e, con un patrimonio stimato intorno ai 200 milioni di dollari, uno degli scrittori più ricchi in assoluto.
La serie Piccoli Brividi (Goosebumps lett. “pelle d’oca”) conta circa un centinaio di libri, romanzi e racconti, horror per ragazzi pubblicati dal 1992 al 2018. I libri hanno venduto oltre 400 milioni di copie in tutto il mondo, sono stati tradotti in 32 lingue e l’intera opera è considerata dagli esperti la serie di libri per ragazzi più venduta della storia. La struttura è composta in genere da storie brevi (150/160 pagine, raramente anche 170) con un intreccio di solito semplice ma frequenti colpi di scena e toni mai particolarmente forti nonostante l’intento chiaramente horror. La narrazione predilige uno stile descrittivo in prima persona, talvolta anche in terza. I protagonisti sono in genere ragazzi di età compresa fra 12 e 13 anni e gli elementi caratteristici delle storie sono i finali a sorpresa che spesso stravolgono l’intero senso della vicenda narrata. È possibile individuare alcune vere miniserie come quella di Slappy (Il pupazzo parlante) considerato la mascotte più celebre della serie, che raccoglie un ciclo di ben 5 volumi e i racconti “Un barattolo mostruoso” che raccolgono 4 volumi.
Il successo dei libri ha portato alla creazione sul piccolo schermo di una serie televisiva (1995-1998: 4 stagioni per 74 episodi) che in Italia è stata trasmessa sul circuito Mediaset / Italia 1 (1997-1999) ed ha avuto un sequel nel 2023 trasmesso in streaming sul canale Disney+.
In Italia i libri della serie sono stati tradotti da Chiara Belliti per la collana omonima pubblicata da Arnoldo Mondadori a partire dal 1995.
“Ogni storia mai raccontata può essere suddivisa in tre distinte parti: l’inizio, il cuore… e il colpo di scena”.
OMAGGIO CHE DIVERTE Il regista statunitense originario di Honululu, Robert Thomas “Rob” Letterman, lega il suo nome principalmente ad opere di animazione di successo per la Dreamworks come Shark Tale (2004) e Mostri contro Alieni (2009). Il sodalizio artistico con Jack Black inizia con I fantastici viaggi di Gulliver (2010) e prosegue con Piccoli brividi (2015). L’irriverente ed irresistibile talento dell’attore, musicista, doppiatore e comico statunitense Jack Black – pseudonimo di Thomas Jacob Black – lo abbiamo già segnalato in un altro contesto fantasy-gotico-horror (Il mistero della casa del tempo, recensione qui). Nella trasposizione della serie di R.L. Stine il protagonista si conferma capace di divertire, intrigare e – fedele alle pagine omaggiate – sorprendere nel finale offrendo, dopo l’intrattenimento, una lezione valida per ragazzi e adulti per superare paure e perdite dolorose e riscoprire il potere curativo, non distruttivo, delle pagine che andrebbero lette in ogni genere esistente prima di essere giudicate.
DIVERTENTE, INTRIGANTE ED EMOZIONANTE.