Vessazioni non solo fisiche ma anche di natura psicologica. Era questo che doveva subire una donna ultratrentenne a Palma Campania. Violenze che venivano ripetute di continuo da parte del convivente 39enne durante tutti i 7 anni della loro convivenza nel corso dei quali è anche nato il loro figlio.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di arma clandestina, rapina, truffa, oltraggio a pubblico ufficiale e già sottoposto alla sorveglianza speciale, rivolgeva alla donna continue minacce e offese e la aggrediva frequentemente. La donna non ha mai sporto una denuncia e nella giornata del 24 settembre si è trovata per l’ennesima volta vittima della furia del compagno, un attacco in cui è rimasto coinvolto nella sfuriata anche il loro figlio di 6 anni. La scintilla è scattata in casa, poi la donna ha preso il bimbo e si sono rifugiati dai vicini. È stata una telefonata al 112 a salvarli perché i carabinieri della stazione di Palma Campania sono arrivati lì velocemente ed hanno bloccato l’uomo mentre inveiva e prendeva a pugni e calci la porta dell’abitazione in cui si erano nascoste le vittime.
Alla vista dei militari, l’uomo si è persino scagliato contro uno di loro spintonandolo. Il 39enne è stato poi bloccato e tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è in carcere e dovrà rispondere anche di danneggiamento.