Fatti incresciosi a Palma Campania nella giornata del 22 settembre. In occasione della gara di Serie D tra Palmese e Costa d’Amalfi sono stati segnalati disordini in strada con alcuni supporters costieri aggrediti da ignoti armati di mazze e incappucciati.
A denunciare i fatti è stata la stessa società costiera con una nota: “Il presidente del Costa d’Amalfi, Nicola Savino, a nome di tutti i tesserati, esprime la totale vicinanza, e solidarietà verso i propri supporter presenti al seguito della squadra, nonché il più profondo disprezzo per quanto accaduto al termine del match disputato a Palma Campania contro la Palmese. Un gruppo di teppisti, non riconducibile alla tifoseria locale, ha infatti atteso la comitiva di supporter biancoazzurri accorsi a sostenere la squadra di mister Proto ed ha portato a termine un vero e proprio agguato. Un’aggressione a colpi di spranghe, pietre e bastoni, concluso con un inseguimento in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento. Una pagina nera, triste, squallida, che poco ha a che vedere con i valori dello sport, soprattutto in considerazione del fatto che questi trogloditi senza onore non si sono fermati nemmeno di fronte alle donne ed ai bambini che facevano parte della comitiva dei tifosi ospiti. La società costiera esprime il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine ed alla società tutta della Palmese per la vicinanza e la solidarietà immediatamente manifestate. Confida altresì che i responsabili possano essere prontamente individuati e messi di fronte alle proprie responsabilità al cospetto della giustizia. Il calcio, purtroppo, ha perso ancora una volta“.
Pronta anche la risposta e l’attestazione di solidarietà della società della Palmese: “Evidentemente chi doveva informarsi non l’ha fatto. In queste ore sta ricadendo sulla nostra tifoseria, sulla nostra comunità e sulla nostra società una montagna di fango, noi non ci stiamo. La Palmese e i palmesi sono totalmente estranei alla violenta e vile aggressione perpetrata nei confronti dei tifosi del Costa d’Amalfi. Abbiamo condannato e preso le distanze da subito rispetto a tutto questo ed espresso immediatamente solidarietà agli amici amalfitani. Ci sono indagini in corso e probabilmente a breve si conosceranno i nomi dei responsabili che ci auguriamo vengano puniti in maniera esemplare. Pertanto invitiamo tutti ad avere rispetto per Palma Campania e ad attendere gli esiti delle indagini prima di sparare sentenze. Comunichiamo sin d’ora che non saranno più tollerati atti di sciacallaggio giornalistico ed articoli superficiali e faziosi. Ci riserviamo di agire giudizialmente nei confronti di chi ha scritto o scriverà senza cognizione di causa“.