Ottaviano è tristemente nota come la patria del super boss Raffaele Cutolo ma è altresì conosciuta per l’impegno con il quale i suoi cittadini difendono il buon nome della città, una città campana, non una città di camorra. Lo fanno spesso ricordando i caduti per mano della camorra, soprattutto i due assessori uccisi dalla camorra anni fa, Mimmo Beneventano e Pasquale Cappuccio. A pochi mesi dal primo evento, ora un nuovo incontro, organizzato dal M5S di Ottaviano, si terrà domani presso il castello mediceo di Ottaviano. Si chiama “piccoli gesti per non aver più bisogno di eroi” e già il nome è tutto un programma. La programmazione prevede 10 tappe e il moderatore sarà Roberto Fico, deputato M5S, attivista politico napoletano e presidente della commissione di vigilanza RAI.
Dalle 9:30 alle 9:50 Roberto Fico racconterà le sue esperienze di aggregazione e di assemblee partecipate, questa tappa è la prima delle 10 e si chiama “INCONTRARSI E STARE INSIEME”. Successivamente, nella tappa “RACCONTARE”, dalle 9:50 alle 10:10 Eduardo Ammendola, iscritto del Meet Up Napoli e attivo nel M5S Ottaviano, metterà in scena estratti dello spettacolo “Tentata Memoria” e “21 anni in 21 minuti”. Dalle 10:10 alle 10:30 ci sarà la tappa “SPENDERE”, il Dr. Luca Vannetiello ed il Dr. Dario Catania spiegheranno la moneta complementare più diffusa in italia, lo SCEC. Luca Vannetiello è medico, chiropratico e neurologo funzionale, è presidente di Arcipelago SCEC, iscritto al Meet Up Napoli e candidato M5S al parlamento 2013, mentre Dario Catania è da pochi giorni dottore in economia e commercio, ha scritto la sua tesi sullo SCEC, è iscritto al Meet Up Napoli e attivo nel M5S Napoli. “DONARE” è la quarta tappa; dalle 10:30 alle 10:50, Vittorio Emanuele Iervolino, geologo e fondatore dell’associazione di volontariato D1M, iscritto al Meet Up Napoli, attivo nel M5S Ottaviano, illustrerà la faciltà e la necessità di donare il sangue ed il midollo osseo e le difficoltà burocratiche esistenti. A seguire, dalle 10:50 alle 11:10, la tappa “SEGNALARE”, nella quale il Prof. Paolo Maresca, professore di Sistemi per l’Elaborazione delle Informazioni alla Università Federico II di Napoli, spiegherà l’app “DecoroUrbano” per rendere quotidiano e facile segnalare un disservizio e monitorare online l’operato delle amministrazioni comunali sul territorio. “DENUNCIARE” è la tappa successiva; dalle 11:10 alle 11:30, la deputata M5S Francesca Businarolo, dottoressa in giurisprudenza di Verona, spiega la proposta di legge e le esperienze di WhistleBlowing dedicate a tutelare chi denuncia un reato grave nelle pubbliche amministrazioni, grandi enti, banche. Alla deputata è bastato un messaggio privato di un cittadino sconosciuto per accettare l’invito. La sesta tappa è “PARTECIPARE ALLA VITA POLITICA”, dalle 11:30 alle 11:50, i cittadini Josi Gerardo Della Ragione (consigliere comunale FreeBacoli), Roberto Fico (deputato M5S) e Francesca Businarolo (deputata M5S) raccontano il come ed il perchè della loro partecipazione alla vita politica istituzionale. I gesti sono 7, come 7 furono le pallottole che ammazzarono Mimmo Beneventano, il 7 Novembre 1980, alle 07:00 del mattino. Successivamente ci sarà la “RIUNIONE”, dalle 11:50 alle 13:30, ovvero un libero dibattito in una viva riunione, moderata da Roberto Fico; alle 13.30, fino alle 14.30 ci sarà il pranzo, al sacco per chi vorrà, nel rispetto dei luoghi e della natura del bellissimo complesso mediceo. Alle 14.30, fino alle 15.30 ci sarà l’escursione “SCUSATE IL RESTART!”, una visita guidata nei giardini, scuderie ed in parte del Castello Mediceo di Ottaviano.
Una giornata speciale, nel senso della storia, dell’attività politica, della dignità e del ricordo di grandi uomini, ma anche una giornata per passare dei momenti in allegria e tra il bellissimo verde del complesso mediceo. “Le forze politiche devono fare i conti col passato, imparare”, grida il M5S e, mai come in questo momento, ce n’è bisogno. Un tentativo per l’organizzazione di trasmettere un messaggio importante : essere comunità ogni giorno, dentro e fuori. Un tentativo nobilissimo, partendo dal passato, per non sbagliare, per non avere solo pochi eroi ma per essere tutti degli eroi ( o meglio, affinchè non ci debba essere affatto bisogno di eroi), e farlo così, con i piccoli gesti.
di Nello Cassese
