L’ospedale accoglie i malati, ma cosa succede quando l’ospedale è malato? L’ospedale di Nola è uno dei più importanti della zona, ma anche uno dei più disastrati; in particolare, il Pronto Soccorso costato 2 milioni di euro risulta avere dei deficit organizzativi e strutturali pesanti. L’ultima carenza dell’ospedale di Nola in ordine di tempo riguarda il servizio TAC, fermo da maggio; in conseguenza della suddetta carenza i pazienti sono costretti ad andare a Pollena Trocchia per usufruire di questo servizio. Il sindacato F.S.I. ha fatto presente questa grave inadempienza con l’ennesima nota:
La scrivente O.S., purtroppo è costretta a riscontrare che a tutt’oggi da circa un mese “il servizio TAC” è fermo per una ordinaria manutenzione, ovvero, per la sostituzione d’usura di alcuni pezzi; I quali, erano stati già messi preventivamente in conto, per il regolare e vitale funzionamento dell’apparecchiatura.
Questo disagio, crea, un disservizio di fermo all’attività in pubblica utilità agli Utenti e all’operato degli Operatori dedicati a ciò, con maldicenza all’immagine, mormorio di malumore generalizzato e soprattutto benessere lavorativo ed organizzativo in tutti i Servizi annessi e connessi, nel P.O. di Nola.
CHIEDE: l’immediato ripristino, diffida e invita codesto Ente, a non proseguire con tale atteggiamento, ovvero, temporeggiare nel non eseguire il dovuto attuativo in merito.