Perugino di nascita, napoletano d’adozione. Si è avvicinato all’arte muovendo i primi passi nella musica come cantante, poi si è lasciato incantare dalla pittura dando il via ad una ricca produzione di quadri astratti. Il massimo della sua creatività riesce però ad esprimerla mettendo in scena performance dal vivo in cui commistiona le due arti. Spettacoli durante i quali si lascia ispirare dalla fluidità delle note per dipingere le sue opere canalizzando le sue emozioni in un unico flusso che diventa arte. La mostra “Forme e colori” di Oreste Silvestrino (in arte “Asà“) dà il via alla terza edizione della rassegna “Arte a Palazzo” curata da Carmine Ciccone in collaborazione con la Pro Loco “Il Campanile” di Saviano e il comune di Saviano. Asà racconta di ispirarsi a Pollock, ma anche a Picasso e ad Afro. L’esposizione inaugurata venerdì 21 Febbraio terminerà il giorno 6 Marzo, come sempre nella sede dell’Archivio Storico di Corso Garibaldi. Queste le parole dell’artista:
Le forme hanno la loro valenza, ma l’accostamento dei colori è fondamentale se si vuole arrivare al cuore. Già, il cuore, parte tutto da lì. Il cervello, a volte, ci impedisce di essere noi stessi in maniera pura e filtra gli istinti, molto spesso soffocandoli. Attraverso la musica riesco a liberare l’istinto che metto poi su tela. Nascono così le mie opere, frutto di un travaglio interiore che mostra quello che è nascosto negli anfratti più profondi del mio io.