In neanche una settimana l’Italia deve fare i conti con ben due incidenti mortali sul luogo di lavoro. Dopo la tragedia del cantiere dell’Esselunga a Firenze del 16 febbraio scorso, costato la vita a 5 operai, anche ad Avellino si conta un morto sul posto di lavoro. Secondo quanto riferito dall’Ansa, un operaio di 52 anni ha perso la vita nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra mentre stava lavorando nel reparto basamento motori. Secondo quanto riferito si tratterebbe di Domenico Fatigati, tecnico manutentore originario di Acerra che lavorava per una ditta esterna con sede legale a Foggia. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto incastrato nel macchinario durante un intervento di manutenzione. Il lavoratore è morto durante i tentativi di liberarlo da parte dei sanitari del 118. La morte di Fatigati si aggiunge a quelle degli operai di Firenze e fa segnare, in realtà, il terzo caso in 8 giorni. Il 14 febbraio scorso, infatti, un magazziniere di 35 anni, Isidoro Di Lorenzo, aveva perso la vita in un deposito di prodotti farmaceutici di Monteforte Irpino candendo da un’altezza di tre metri.
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