Un raptus di follia alla base di una tragica morte. E’ questo quello che pensano le forze dell’ordine dopo il ritrovamento del cadavere di un bambino di 2 anni nella zona marina di La Scala a Torre del Greco. Nella serata del 2 gennaio dei passanti avrebbero notato dei problemi in mare, era il bambino che stava annegando. Alcuni dei passanti si gettano in mare e cercano di soccorrerlo ma è tutto vano. Secondo quanto riferito dal Mattino, sarebbe stata arrestata subito la madre. La segnalazione sarebbe arrivata direttamente dal marito che non avrebbe visto rincasare i due. Secondo gli inquirenti la 40enne era convinta che il figlio avesse dei disturbi mentali, anche se i medici non lo avevano mai accertato, e in preda ad un raptus di follia avrebbe ucciso il figlio gettandolo in mare. E’ la seconda tragica morte di un bambino per mano di un genitore in pochi giorni dopo l’uccisione del piccolo Daniele di 7 anni a Varese ucciso dal papà.
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