Nella scorsa tornata elettorale, lei era nella coalizione che sosteneva Biancardi. Cinque anni dopo, si trova dall’altra parte della barricata. Come si è consumato questo strappo con il sindaco uscente?
Tutto è nato quando ho visto che il vecchio programma elettorale, stilato dall’attuale sindaco nel 2009, non è stato rispettato. Tutte le promesse fatte ai cittadini, soprattutto ai più giovani, non sono state mantenute. Inevitabilmente mi sono sentito in dovere di fare opposizione nella maggioranza.
La caratteristica principale delle liste che vi appoggiano è la presenza di tanti giovani. Qual è il motivo che vi ha spinto a promuovere questo rinnovamento?
In realtà non siamo stati noi a inserirli nelle liste. Sono stati loro a proporsi e a farsi avanti perchè hanno visto da vicino il degrado che ha colpito la nostra città durante gli ultimi 5 anni. Perciò hanno deciso di scendere in campo per difendere Nola e noi gli abbiamo concesso l’opportunità di farlo.
Se vincerà la vostra coalizione, come cambierà Nola?
Innanzitutto recupereremo tutto quello che abbiamo perso negli ultimi anni. Ma non lo faremo da soli: perchè la nostra città non sarà gestita solo dall’amministrazione, ma ci sarà un connubio tra chi governerà e la comunità, perchè senza la fiducia dei cittadini nessuno può ambire a ricoprire le più alte cariche amministrative.
di Mariano Messinese