“Questa è un’intesa storica e importantissima per la città. Raggiungere l’obiettivo non è stato semplice, è stato privilegiato il confronto sui programmi. Il buon senso prevale sempre, abbiamo a cuore le sorti della città di Nola”. Con queste parole il candidato sindaco Domenico Vitale ha inaugurato la conferenza stampa per sancire ufficialmente l’apparentamento con Arturo Cutolo e Mariafranca Tripaldi, rivali fino a pochi giorni fa ed ora alleati in vista del ballottaggio del prossimo 8 giugno con il sindaco uscente Geremia Biancardi.
“Nei nostri primi sei mesi di governo vorremmo partire con qualcosa di concreto. Alcuni punti del nostro programma sono di primaria importanza: il commercio è l’elemento principale sul quale vogliamo impegnarci. Si deve riprendere quell’allegria che oggi non vediamo nei nostri commercianti. C’è bisogno di un piano traffico ed urbanistico per la ripresa dell’economia”. I 25 punti del nuovo programma politico sono il frutto della convergenza di idee e progetti che mirano ad un unico obiettivo: “I punti d’intesa sono fondamentali per far rinascere la città. L’elemento cardine del nostro lavoro sarà la passione, tutti ci impegneremo in prima persona per le problematiche di Nola. Intendiamo fare campagna elettorale così come l’abbiamo impostata fino ad ora. Andremo nelle abitazioni, ascolteremo le esigenze delle persone. Tutte le attività saranno impuntate alla trasparenza, i cittadini devono sapere qualsiasi cosa del nostro operato. Stiamo facendo campagna elettorale via web, già questa è una grande innovazione rispetto al passato”.
Mariafranca Tripaldi, candidata sindaco del PD, ha rafforzato il Vitale-pensiero, difendendosi dalle accuse ed esponendo le ragioni che l’hanno spinta a sostenere un candidato di centro-destra: “Il PD resta un partito di centro-sinistra. Non abbiamo perso le nostre caratteristiche genetiche, abbiamo semplicemente anteposto a tutto il benessere della città. I cittadini di Nola vengono prima di tutto. Non esistono i partiti che governano la città, esistono i programmi, e noi abbiamo trovato convergenze. A noi non interessa prevalere sull’altro, conosco Mimmo ed Arturo da tanto tempo, con una forte programmazione miriamo a rendere Nola una città vivibile per tutti quanti noi. Nola non ha né un piano del commercio né un piano traffico – ha concluso la Tripaldi – bisognerà ripartire da zero. Acqua pubblica? Mimmo ieri ha firmato il documento”.
Infine la parola ad Arturo Cutolo, candidato sindaco con le liste ‘Nola Più’, ‘Alternativa Nolana’ e ‘Lavor in Corso’: “Vogliamo risolvere i problemi dei cittadini, questo è il nostro obiettivo. Girando tra le abitazioni, specialmente in periferia, ci siamo resi conto delle tante esigenze della gente. Vogliamo dar voce alle periferie abbandonate, risolvere i problemi relativi al trasporto pubblico. Ringrazio Mimmo e Mariafranca, tra di noi non ci sono interessi personali. L’appello è che la società civile ci sia vicino, tentiamo prima di arrivare all’obiettivo, e poi di lavorare tutti insieme impegnandoci al massimo”.
di Fabio Tarantino