Tricolori al vento, frastuono infernale, momenti di euforia mista a emozione e poi la grande festa. Non si tratta del racconto del primo successo della nazionale di calcio negli imminenti mondiali in programma in Brasile, ma degli ultimi intensi momenti di gara 3 della Finalissima promozione maschile per la B2 disputata al PalaMerliano di Nola tra i ragazzi della Snie e la Viamilanocontel Cicciano. Tutto in una serata per agguantare la prima serie nazionale in un Palasport che di serie C ha mostrato solo le locandine affisse all’ingresso di una struttura letteralmente presa d’assalto da forse 600 per non dire 800 spettatori che hanno fatto da contorno alla sfida delle sfide tra due realtà vicine solo geograficamente. Perché nella circostanza è riemersa, in maniera innocua e a tratti simpatica, una rivalità accentuata dalla grande altalena d’emozioni regalata dai protagonisti in campo che, reduci dai due tiebreak di gara 1, in favore dei bruniani, e in gara 2, per la Viamilanocontel, hanno saputo esaltare le rispettive tifoserie con uno spettacolo di serie superiore. E mentre sugli spalti già iniziava la festa, con Antonio e Enrico Libraro, e Andrea D’Avanzo comparsi per assistere al match, in campo la Viamilanocontel griffava il primo set mettendo paura ad una Snie solo apparentemente incapace di rispondere per le rime. Apparenza letale per gli ospiti che nel secondo e terzo parziale sono stati tramortiti da Santoro, Farina, subentrato ad Orlando, e Panico gestiti in maniera esaltante dal regista De Falco. Pubblico letteralmente in visibilio ed inerzia del match completamente spostata dalla parte dei nolani che ha costretto più volte coach Libraro ad interrompere con timeout e sostituzioni il quarto parziale. Tentativi resi però vani dalle giocate perentorie dei padroni di casa che punto dopo punto si sono avvicinati alla terra promessa sospinti da una torcida tricolore. Al grido di “Nola Nola Nola” i ragazzi di coach Mimmo Auriemma hanno tagliato il traguardo finale scatenando la festa. La Snie può godersi questo trionfo arrivato al termine di una stagione unicamente perfetta in cui tecnico e giocatori hanno saputo esaltarsi dando vita ad un sogno ad occhi aperti.
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