Un’esplosione di colori, musica, cultura e arte. Nola si prepara ad accogliere il Funny Fest, una tre giorni di eventi in Villa Comunale con tanti appuntamenti di musica live, street art, arti figurative, letteratura e tanto altro. L’idea è nata da due giovani nolani, “Customizz” ed Emilio Piatti di Collegio Hope and Hops. Per tre giorni, 29 e 30 settembre e primo ottobre, il parco più importante di Nola prenderà vita sulle note di artisti del nuovo sound napoletano e non solo e vedrà diversi appuntamenti con l’arte e la cultura. Previsti infatti momenti di discussione sul palco per la presentazione dei libri “Rompere in caso di emergenza” di Nello Cassese e “Fearers” di Nicola De Falco, oltre ad uno spazio dedicato interamente ad un confronto aperto su vari temi con la piscologa e psicoterapeuta Alessia Cece che parlerà alla platea. La Villa, inoltre, sarà arricchita di stand con esposizione di quadri ed opere di artisti nolani e tanto altro, oltre ovviamente a postazioni per gustare ottime pietanze e birre di qualità. L’evento sarà anche l’occasione per rilanciare un importante messaggio ecologico per uno dei polmoni verdi più importanti del territorio.
“Dalle ceneri dell’era Covid è nato quel forte desiderio di rinascere, di trascorrere momenti conviviali, allegri e spensierati. Funny Fest intende racchiudere in un unico evento la promozione di ogni forma d’espressione artistica, assieme a performance musicali, canore e teatrali – affermano gli organizzatori – Ma il nostro intento, ovviamente, è anche soddisfare l’appetito con la preparazione di cibi e bevande, dando la giusta importanza contemporaneamente a giovani imprenditori del territorio. Ringraziamo il Comune di Nola per il supporto. Abbiamo dei beni preziosi e a volte neanche ce ne rendiamo conto. Il nostro intento è proprio smuovere le coscienze in questa direzione, magari proprio in modo ‘funny’. Ci teniamo, e lo diciamo prima e chiaramente, a lanciare un messaggio di correttezza ed ecologia. Chiediamo a chi verrà a divertirsi di rispettare i nostri giardini pubblici e le opere che verranno esposte. Ci divertiremo responsabilmente, non mancate“.