La ZTL è sbarcata anche a Nola. Una novità nella gestione del traffico cittadino figlia di mesi e mesi di dibattiti, in primis quello riguardante la movida incontrollata. Ma come funziona la ZTL nolana e cosa rappresenta se paragonata a quella di Napoli o di realtà più vicine a noi come Cava de’ Tirreni?
La Ztl nolana è partita ufficialmente il 29 settembre scorso con delibera n.27 del consiglio comunale del 22 agosto. Il voto è risultato essere unanime, i 15 presenti (10 invece gli assenti) hanno votato tutti favorevolmente alle variazioni di orari della vecchia ZTL, fatta partire nel periodo della Festa dei Gigli. Le zone a traffico limitato sono state quindi individuate in: Piazza Giordano Bruno (Porta Napoli), Via San Paolino (angolo via Ottaviano Augusto), Via Tommaso Vitale (intersezione via Principe di Napoli). Gli orari invece riguardano le giornate di venerdì e sabato (21.00-5.00), estendibile alla giornata di domenica (9.00-13.30 e 18.00-21.30), in quest’ultimo caso il comunicato del comune riferisce che l’orario possa essere “esteso” anche alla mezzanotte. Tuttavia, nel comunicato stampa del Comune veniva erroneamente riferito che l’orario domenicale era “11.00-.13.30”. Per le operazioni di carico e scarico gli orari sono invece 7.00-10.00 e 14.00-17.00. Durante gli orari della in cui è in attivazione la ZTL sarà impossibile, senza autorizzazione, circolare anche a bordo di ciclomotori. La zona è interdetta a tutti i veicoli quando compare la scritta VARCO ATTIVO, i varchi sono posizionati in Piazza Giordano Bruno, Piazza Santorelli e via Flora.
Come funziona invece la ZTL a Napoli? Nella città partenopea ci sono almeno una dozzina di zone a traffico limitato. Gli orari variano, in generale non è possibile trovare una ZTL a Napoli attiva per tutta la giornata. Alcune zone, come ad esempio Mezzocannone e via Del Sole, sono attive solo dal lunedì al giovedì e solo in determinati orari, altre invece, come ad esempio quella di via Miroballo e via Duomo, sono attive tutti i giorni per metà giornata dalle 9.00 alle 17.00. Menzione particolare per la ztl di Via Luca Giordano che, essendo area famosa per ristoranti e negozi, è diventata anche area pedonale (attiva tutti i giorni), mentre la zona a traffico limitato è attiva dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 22.
Come funziona invece la ZTL in altre cittadine più vicine a Nola per morfologia e popolazione? Se consideriamo la ZTL di Aversa (53mila abitanti), essa è attiva tutti i giorni in tre fasce orarie diverse, così come quelle di Cava de’ Tirreni (53mila abitanti) e Nocera Inferiore (46mila abitanti) che però, oltre ad essere attive tutti i giorni, sono in funzione h24. Stesso discorso vale per le ZTL di Pozzuoli (81mila abitanti), Ravello (solo 2500 abitanti) e per Paestum (23 mila abitanti). Sono tutte cittadine con abitanti in numero minore di 100mila, ma con un traffico turistico e commerciale non indifferente.
Diverse le motivazioni che hanno spinto le amministrazioni a varare le zone a traffico limitato, così come sono state varie le reazioni della popolazione. Ad esempio a Nola, secondo quanto riportato dal comunicato stampa comunale, la ZTL è stata varata per controllare la movida e per le passeggiate domenicali, a Paestum invece per proteggere la zona archeologica. Nella città bruniana la ZTL è stata accolta con blande opposizioni, una più accesa polemica invece è scoppiata a Pozzuoli, Aversa e Nocera Inferiore. Secondo quanto riportato dal Mattino, infatti, nella prima giornata di attivazione della ZTL a Pozzuoli si sono segnalate 1500 contravvenzioni e nel periodo natalizio alcuni malintenzionati hanno disattivato la centralina di due varchi. Decine di migliaia di multe anche a Nocera nei primi mesi dove, secondo quanto riportato da un comunicato stampa di Polis Sa, sarebbero state migliaia le contravvenzioni salate.
In questi casi citati una serrata polemica è stata portata avanti dai commercianti, a Nola cosa ne pensano invece i residenti e gli esercenti? Secondo le risposte date da loro nelle nostre interviste (video in coda all’articolo), la ZTL è stata accolta con pacata accettazione, tuttavia in molti hanno lamentato una scarsa progettazione per il commercio ed un controllo ancora non soddisfacente della polizia municipale. Infine, secondo una fonte proprio dei caschi bianchi, in questo primo mese di ZTL a Nola non sarebbe stata effettuata nessuna multa riguardante infrazioni nell’area a traffico limitato.
Se si volesse fare un bilancio della ZTL nolana, si potrebbe dire che la città ha sicuramente in mano uno strumento di utilità per la comunità. La ZTL rappresenta uno dei livelli più elevati della civiltà, i cittadini infatti rinunciano ad una parte della propria libertà (in questo caso circolare nel centro storico in auto) per un bene comune. Tuttavia, senza un piano commercio non si può dire con certezza che il livello di benessere si riesca ad alzare. La città di Nola è pronta a tutto questo?
Cosa ne pensano i cittadini ed i commercianti del centro storico? Ecco il video: