Si appiattiscono sempre di più le speranze del Nola di accedere ai playoff. La brutta sconfitta per 1-3 in casa del Comprensorio Arpino Volturno pregiudica decisamente, se non definitivamente, il cammino verso l’ultima spiaggia valevole per la promozione in Eccellenza. Il RUS Vico pareggia in casa del Mons Procytha e viene scavalcato dal Cimitile, vittorioso in casa contro l’Afragolese. I ragazzi di mister Minichini ora distano 13 punti dai nolani che, per accedere ai playoff dovrebbero sperare in un calo disastroso del Vico e del Cimitile per raggiungere la quota -9 punti dal secondo posto che permetterebbe di accedere alle fasi finali. Il Nola dovrebbe vincere entrambe le ultime due gare, non del tutto facili visto che i nolani saranno impegnati contro la Caivanese e contro proprio il Cimitile, in continua lotta con il Vico per il secondo posto.
In casa del Comprensorio Arpino, reduce da buone prestazioni e in lizza per i playout, i nolani non riescono a racimolare punti. I locali vanno subito in vantaggio dopo due minuti grazie ad una punizione perfetta dal limite di Angelino. Il Nola sembra aver accusato il colpo e solo Balbi e l’imprecisione del Comprensorio tengono a galla i bianconeri, che però trovano comunque il pareggio alla mezzora con il solito Di Biase. L’ariete gigliato però illude i nolani che, a 5′ dal termine, vanno ancora sotto grazie al tap-in di Cristofaro su una punizione del solito Angelino. Il Nola ha una reazione d’orgoglio ma questa volta è la sfortuna a frapporsi sul cammino dei bianconeri: è prima Napolitano a colpire il palo e poi Di Biase a centrare in pieno la traversa. Nella seconda frazione di gara era prevedibile una reazione nolana e invece è ancora il Comprensorio ad allungara, con Cristofaro che al 68′ insacca alle spalle di Balbi una bellissima punizione dai 30 metri. Gli ultimi minuti sono un vortice di occasioni. A 10 dal termine è ancora Cristofaro a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione si stampa sul palo. A 2′ dal termine invece il Nola ha l’occasione di accorciare ma Di Biase questa volta non sfrutta l’opportunità di siglare un calcio di rigore concesso per fallo su Di Pietro; la palla si stampa ancora sul palo, spegnendo definitivamente ogni velleità di rimonta e forse anche le ultime speranze di agguantare i playoff.
di Nello Cassese