Buche nel manto stradale, versi di marcia e cartelli stradali in continuo mutamento e traffico non controllato in alcune vie. Questo ed altro è il contenuto delle segnalazioni pervenute in redazione o che circolano sul web.
Nell’ultimo periodo ci sono arrivate segnalazioni di alcuni cittadini esasperati per il caos creato nell’ora di punta in via Puccini, snodo importantissimo poichè accoglie la succursale del liceo Albertini, la scuola Giordano Bruno e assorbe anche il traffico del liceo Masullo-Theti. Secondo i cittadini che ci inviano le loro lamentele, in via Puccini non ci sarebbero vigili urbani a gestire il traffico, o quantomeno le unità adoperate non sarebbero sufficienti. I cittadini ci fanno notare, inoltre, il pericolo in situazioni del genere per gli adolescenti e i bambini in uscita dalle scuole che devono anche dar conto dei parcheggi in doppia fila o in divieto di sosta che rallentano sensibilmente il traffico.
Altre segnalazioni ci sono pervenute riguardo le condizioni del manto stradale, viziato dalle buche e incredibilmente permeabile a temporali e giornate di pioggia, il che causa forti disordini per i cittadini. Le vie maggiormente danneggiate sembrano essere via Taranto, nel tratto che procede sotto il cavalcavia, e via Madonna delle Grazie, precisamente nel tratto che si stacca da via Cimitero e si raccorda a via San Paolo Bel Sito. Queste due vie, in particolare, presentano grosse buche nel manto stradale e creano molti disagi.
In ordine di tempo, le ultime lamentele sono state sorvolate riguardo via Giacomo Imbroda. A segnalarlo è il portale online 80035.it che, dopo svariate segnalazioni, ha postato una foto di un tratto della via disturbato da cumuli di rifiuti. La via, da poco a senso unico, è molto trafficata e ciò crea problemi agli automobilisti, costretti a viaggiare in massa in un’unica fila, mentre i pedoni devono fare i conti con i rifiuti sui marciapiedi.
Nel 2015 il comando deila polizia municipale di Nola ha però subito una svolta, ora infatti è diretto dal comandante Luigi Maiello. Maiello, che tanto bene ha fatto ad Afragola soprattutto per quanto riguarda i rifiuti, ha fatto vedere buone cose già in questi giorni con azioni difensive nei confronti delle auto che hanno invaso il centro storico di Nola che, al loro passaggio, frantumano le bottiglie di vetro in mille pezzi e ledono la sicurezza delle persone. Dopo il suo ottimo lavoro ad Afragola, Maiello era stato raggiunto da “il Corriere del Mezzogiorno” che l’avevano etichettato come “il comandante senza esercito che scova più inquinatori dei soldati”. A tal proposito Maiello aveva detto che il suo lavoro era frutto di un lavoro di collaborazione tra i suoi uomini e la gente del posto. Lo stesso potrebbe valere per Nola. La “strada” però è ancora lunga, ma anche in questo caso c’è bisogno che i primi alleati di Nola siano i nolani stessi.
di Nello Cassese
di seguito le foto postate dal portale 80035.it