Il Comune di Nola torna a fare i conti con il dissesto e taglia alcune spese considerate “non indispensabili”. In una nota ufficiale, infatti, l’amministrazione ha comunicato che per via del dissesto, dopo una recente revisione dei conti, è risultato “ostativo” rinnovare il servizio di scuolabus. Il costo iniziale era infatti di 190 euro mensili, sceso poi a 156; dato che il Comune è impossibilitato a partecipare e queste spese, il costo è risultato troppo elevato anche per le famiglie e si è scelto di non rinnovarlo.
Pronta è arrivata la risposta dell’opposizione: “Il 17 agosto scorso l’amministrazione annunciava alla città l’apertura delle iscrizioni per il servizio di trasporto scolastico per le famiglie di alunni residenti nel comune di Nola, frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. Dopo alcuni giorni, l’1 settembre 2022, come fosse una indispensabile priorità, l’amministrazione aumenta le indennità al Sindaco, Vice, Assessori e Presidente del Consiglio, ad ora il primo e solo provvedimento concreto di questa amministrazione. Oggi, invece, si rievoca di nuovo il dissesto nel comunicare che il Comune di Nola, essendo Ente in dissesto, ha dovuto procedere alla revisione delle dotazioni finanziarie eliminando ogni previsione di spesa che non abbia per fine l’esercizio di esercizi pubblici indispensabili” di fatto rimandando esclusivamente a carico delle famiglie il servizio di trasporto scolastico. Restiamo esterrefatti“.