Gigli patrimonio dell’umanità: l’assemblea dell’associazione “Beni italiani patrimonio mondiale Unesco” elegge il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, rappresentante del patrimonio culturale immateriale nel consiglio direttivo. Dai rappresentanti della Fondazione Dolomiti al sindaco di Venezia, dal primo cittadino di Assisi, che ha formulato la proposta a nome del direttivo, fino al sindaco di San Gimignano, presidente dell’associazione, tutti si sono pronunciati a favore della decisione di assegnare a Nola il ruolo di punto di riferimento per i beni immateriali che in Italia oggi contano 8 tradizioni culturali. L’indicazione è arrivata ad Assisi: é lí che i componenti dell’associazione che si occupa della valorizzazione dei siti Unesco si sono riuniti per votare le nuove cariche elettive.
“Riconoscimento importante – dice il sindaco Geremia Biancardi – che ci proietta in un contesto positivo per l’ulteriore promozione della nostra Festa dei Gigli e dell’intero patrimonio culturale della nostra città. Ringrazio i sindaci delle città italiane che hanno accolto la proposta del consiglio direttivo e mi impegnerò per fare in modo che i nostri Gigli portino alta la bandiera dell’eredità culturale italiana. Il ruolo che mi é stato assegnato rafforza quanto previsto dalla carta di Nola per il patrimonio immateriale Unesco sottoscritta proprio nella nostra città poco più di un mese fa”.