In occasione della festa del santo patrono il centro storico di Nola si vestirà di luce nuova con l’installazione delle prime sculture artistiche che illumineranno la città per tutto il periodo natalizio. Il programma di eventi è promosso dall’amministrazione comunale e, come consuetudine, sarà caratterizzato da folklore, tradizione, eventi culturali e sorprese. In nome di una tradizione che qui a Nola trova il suo apice, in occasione della festa di San Felice piazza Duomo ospiterà quest’anno la prima “festa del torrone” con cooking show e degustazione dei prodotti. Saranno presenti le aziende artigiane provenienti dalla provincia di Avellino. L’iniziativa è organizzata dall’assessore alle attività produttive Michele Cutolo che ha promosso anche un focus sui vini del Vesuvio con la delegazione dei comuni vesuviani dell’associazione nazionale sommelier con l’associazione artigiani e piccoli imprenditori di Avellino nell’ambito del “Vesuvio Wine festival”. La Festa del torrone è in programma per il 16 ed il 17 mentre la degustazione di vini si terrà il 18, sempre a piazza Duomo, a partire dalle 18,30
Non solo installazioni luminose e bontà culinarie, ma anche laboratori e spettacoli itineranti. Teatro delle iniziative per i più piccoli sarà la villa comunale che, nei giorni 11, 12 e 15, si trasformerà in un piccolo borgo incantato con i racconti ispirati alla favola di Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel e Pulcinella. Non mancheranno poi momenti puramente religiosi con la processione, martedì 14, del busto argenteo del Santo per le vie cittadine e le celebrazioni in cattedrale dove i fedeli si riuniranno per il miracolo della Manna nella cripta di San Felice.
Previste, inoltre, iniziative curate in sinergia con le associazioni cittadine tra cui i percorsi guidati al museo diocesano con i ciceroni dell’associazione Meridies, la XV edizione del Premio Felix degli Innamorati della Festa che quest’anno vede, tra i premiati, il noto rapper Clementino ed infine i festeggiamenti per i 40 anni della Proloco, previsti per sabato 11, e la tradizionale sagra del “Tutero e dell’ombrello”. In agenda anche un momento musicale con il concerto della banda del Polo di mantenimento pesante Sud.
“Bimbi in primo piano per un evento che ricorda le nostre radici e che tramanda negli anni i sapori, i profumi ed i colori che la nostra città assume in occasione della festa patronale. E’ per questo che, in linea con la programmazione degli anni precedenti, abbiamo ancora una volta voluto rendere protagonisti i più piccoli. Un anticipo del nostro Natale – spiega l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese – che vivremo, come sempre, nel rispetto delle tradizioni, consolidando la sinergia con le associazioni e con quanti desiderano contribuire a rendere sempre più attrattiva l’offerta di eventi e di cultura nella nostra città“.
“Nola esalta le eccellenze della Campania rafforzando il legame con la filiera agroalimentare di cui il settore dolciario e la produzione vinicola sono importanti tasselli – evidenzia l’assessore alle Attività produttive Michele Cutolo – È questa la sfida su cui stiamo investendo per incrementare l’appeal turistico e che, nel rapporto con le aziende, trova il suo naturale veicolo di promozione ed affermazione“.
“La festa di San Felice, cosi come la Festa dei Gigli – conclude il sindaco Geremia Biancardi – rappresentano il Dna di una città che si riconosce nel patrimonio di valori e fede dei santi cui è votata. Un patrimonio condiviso che Nola esprime anche nell’organizzazione dell’offerta culturale e tradizionale che punta prima di tutto a testimoniare amicizia e prossimità”.