Sta ormai tenendo banco in tutti i comuni campani la questione dell’apertura delle scuole. Se prima i genitori chiedevano al governatore De Luca di aprire tutti gli istituti, ora monta quasi ovunque la protesta per l’apertura del 24 novembre. La Regione ha confermato che le classi dell’infanzia e della scuola primaria torneranno in aula il 25 novembre. Tuttavia, diversi sindaci hanno prorogato la riapertura. E’ successo già nel Nolano, dove i sindaci di Marigliano, Cicciano, Roccarainola, Saviano, Mariglianella, Visciano, Comiziano, Scisciano, San Vitaliano e Palma Campania hanno prorogato già entro il 23 novembre le riaperture oltre il 24 novembre. Nelle ultime ore anche il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, ha deciso di posticipare la riapertura delle scuole, soprattutto dopo che è stato rilevato che la percentuale della popolazione scolastica positiva sul totale dei contagiati è del 20%. Il sindaco ha quindi deciso di tener chiuse ancora tutte le scuole di ogni grado, sia private che pubbliche, dal 24 fino ad almeno il 29 novembre. Continuano, così come succede già a livello nazionale, le attività in presenza per studenti con disabilità o con bisogni specifici.
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