Sono scesi in piazza ed hanno parlato in Comune col sindaco Gaetano Minieri. Una delegazione di barbieri e parrucchieri di Nola, sostenuta dall’associazione di commercianti Rinasco, ha incontrato il primo cittadino per chiedere sostegno amministrativo in questa difficile situazione. Da oltre 1 mese senza poter riaprire, i professionisti dell’estetica dei capelli hanno chiesto di poter sospendere la Tari, la tassa sui rifiuti. Una richiesta estesa a tutte le categorie merceologiche ma in particolare a questo settore, uno dei più colpiti da questa tassa in quanto i propri lavoratori si trovano a smaltire spesso rifiuti speciali. “Vogliamo tornare a lavorare, possiamo farlo in sicurezza, non vogliamo continuare a ricevere solo gli ammortizzatori sociali, abbiamo bisogno di riaprire e lavorare nuovamente“: è il grido di barbieri e parrucchieri. Il sindaco, in questo primo incontro, si è detto disponibile a parlare di azioni amministrative che possano aiutare il settore.
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