Ancora al centro dell’attenzione l’igiene urbana e la raccolta dei rifiuti a Nola. Ieri i carabinieri sarebbero infatti andati in Comune per requisire e analizzare i contratti con l’agenzia preposta alla maggior parte dei servizi di raccolta rifiuti, la Buttol.
A diffondere la notizia è stata la testata online di Videonola. Secondo l’emittente nolana, infatti, la Procura della Repubblica di Nola starebbe lavorando per fare chiarezza sulla scelta di prorogare di 5 mesi i servizi della Buttol, scelta che costerebbe alle casse comunali circa 2 milioni di euro.
La questione si protrae già da mesi. La tempistica necessaria per una gara d’appalto avrebbe reso la situazione ingestibile, con periodi vacanti in cui la raccolta rfiuti non avrebbe avuto una società che la gestisse. La giunta comunale avrebbe preferito quindi prorogare per questa ragione l’appalto per 5 mesi, pratica che però è inusuale per gli enti comunali. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di fare luce sull’operato dell’amministrazione comunale, che al momento non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sui fatti.