Presentato a Nola il progetto “Casa Mia” della Consulta Regionale Crhonlus in collaborazione con l’Ambito sociale N23. È stata anche l’occasione per “Autonomia ed Autismo”: nell’aula consiliare del municipio di Nola un convegno per presentare il progetto “Casa mia” con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della disabilità e dell’Assessorato alla Scuola, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili. Il work shop è stato promosso dalla Consulta Regionale degli Handicappati ODV in collaborazione con l’Ambito sociale N23, del quale fanno parte 14 Comuni dell’area nolana con Nola capofila.
Coinvolti: Giuseppe Bonino, coordinatore dell’Ambito sociale N23, Rosanna Peluso, direttrice del distretto sanitario 49 dell’Asl Na3 Sud, Vincenzo Di Ruocco, responsabile del centro per l’impiego di Nola, Angelina Franco, responsabile di elevata qualificazione della gestione amministrativa dell’Ambito sociale N23, Pietro Carucci, presidente dalla Consulta Regionale
CRH ODV.
L’attività del progetto “Casa Mia” che punta a favorire il potenziamento dell’autonomia
personale e sociale delle persone con disturbo dello spettro autistico. Attraverso la formula del co-housing si perseguirà l’obiettivo di favorirne una maggiore autonomia nello svolgimento di
azioni quotidiane e nelle relazioni sociali. Sei utenti saranno accolti all’interno di una abitazione ed è lì che saranno attivati percorsi educativi che mirano ad accompagnare i coinquilini in percorsi di vita indipendente ed eventualmente prepararli ad esperienze fuori dal nucleo familiare sempre
accompagnati dagli operatori e coordinati da una cabina di regia della quale faranno parte professionisti come neurologi, psicologi ed educatori e coordinatori amministrativi. Ciascuno dei partecipanti sarà accompagnato presso la struttura e poi riportato a casa ogni giorno,
dal lunedì al venerdì.