Non sarà un calciatore famoso o un politico, ma “Don Gennaro Bussone” ha partecipato alla vita di Nola come pochi, e lo ha fatto venendo a contatto con generazioni di nolani. Lo storico proprietario del bar Jolly nel corso principale della città era un faro, un punto di riferimento. La notizia della sua morte è arrivata inaspettata, così come inaspettata è stata la sua dipartita. Il 79enne era lontano dall’attività commerciale già da qualche anno ma vedere le vetrine del bar Jolly coperte da fogli di giornale era sempre una botta al cuore. Nessuno potrà dimenticare le sue pizzette, le sue porzioni di patatine, i suoi videogiochi, grandi, luminosi, indimenticabili. Entravi e ti sentivi piccolissimo, in quel paese dei balocchi pieno di luci e di leccornie. A Nola le ultime generazioni sono cresciute passando per quei metri quadrati, sono cresciute posando i polpastrelli sulle manovelle di quei videogames, sporcandosi con il ketchup di quelle patatine o gelandosi la testa mangiando troppo velocemente quei gelati. Nessuno lo potrà dimenticare dietro la cassa, un padrone di casa che accoglieva i suoi clienti come fossero parte dell’attività. Un padre di famiglia che per molte generazioni è stato un punto fermo per tanti nolani che, grazie al suo modo di fare, si sentivano a casa in ogni momento della giornata. Dopo il passaggio del testimone del bar Nico, il centro di Nola perde un’altra figura importante. La domenica mattina perse un po’ del suo fascino dopo la chiusura del bar Jolly, un cambiamento impercettibile per le nuove generazioni, ma significativo per le altre. Ora la comunità nolana ha perso una semplice grande figura, una persona che col tempo era diventata un’istituzione. La città e chi la vive stanno cambiando velocemente, ma oggi c’è bisogno di guardarsi un attimo indietro perchè Nola ha perso “il suo jolly”.
Nello Cassese
Classe 1994, laureato in Scienze della Comunicazione con in Laurea Magistrale "Corporate Communication and Media" all’Università degli Studi di Salerno. Appassionato di calcio e sport in generale, segue con interesse e impegno temi di attualità vari, in particolar modo quelli inerenti il sociale e il terzo settore. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal novembre 2016. Dal gennaio 2018 è direttore di Zerottouno News e dal novembre 2022 è anche Editore della stessa testata. Ha collaborato con il quotidiano online IlPopolareNews, con l'emittente televisiva nolana Videonola, come inviato sportivo per Il Giornale di Sicilia e come speaker radiofonico per Radio Antenna Campania. Attualmente è anche Addetto stampa del Nola 1925 e opinionista nella trasmissione "Tifo Azzurro" su Tele A.