Il Patto per il decennale dell’Unesco. È il documento sottoscritto nel corso dell’evento “Machines for peace”, promosso dalla Fondazione Festa dei Gigli per celebrare i 10 anni del riconoscimento Unesco alla Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane. Un’assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori della Festa dei Gigli affinché si possa rilanciare ancor di più la bellezza di questo rituale.
“Essere un patrimonio culturale riconosciuto dall’Unesco – afferma Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa dei Gigli – ci impone l’obbligo morale non solo di tutelare, ma anche di raggiungere obiettivi e traguardi sempre più alti e ambiziosi. Insieme alle istituzioni preposte, ai maestri di festa, ai capi paranza, è stato sottoscritto un patto per una Festa più sostenibile, fruibile, e rispettosa delle regole”.
Nello specifico, è stato ribadito l’impegno da parte di tutti a svolgere il rituale del mattino relativo alla processione dei Gigli e della Barca nel pieno rispetto delle regole.
Nel documento, infatti, si legge: “La domenica della Festa dei Gigli le nove Macchine da Festa partono dalle proprie postazioni di stazionamento per raggiungere Piazza Duomo. A ciascuna di esse è riservato, al momento dell’arrivo in piazza, un tempo massimo di 15’ per potersi esibire. Il termine delle esibizioni è fissato perentoriamente alle ore 13.00. Affinché tutte le esibizioni possano svolgersi entro il termine stabilito, è necessario che la prima Macchina da Festa arrivi in piazza entro e non oltre le ore 10.30 e che ognuna delle altre vi arrivi, in successione, ogni 15 minuti fino all’ultima, rappresentata dalla barca, che dovrà giungere a Piazza Duomo entro e non oltre le 12.30. La sessione della Mattina si conclude alle ore 13.00 con l’uscita del Busto d’argento di San Paolino portato a spalla dai componenti della Compagnia di San Paolino e con la solenne benedizione del Vescovo di Nola ai Gigli e alla Barca”.
Stesso discorso è quello del percorso pomeridiano laddove vengono fissati i termini e le modalità di svolgimento dell’esibizione delle nove macchine lungo le strade cittadine. Le Macchine da Festa che sfilano in processione devono rigorosamente attenersi ai tempi di percorrenza disciplinati dagli allegati al Regolamento della Festa dei Gigli.
A ciascun Macchina da Festa che sfila in processione è consentita una tolleranza massima di 45 minuti di ritardo rispetto ai tempi di percorrenza descritti dagli allegati al Regolamento della Festa dei Gigli, il cui mancato rispetto costituisce illecito disciplinare sanzionato con forme e modalità descritte nel Regolamento della Festa dei Gigli.
Nell’ipotesi in cui, al fine di garantire i tempi di percorrenza della Ballata, si rendesse strettamente indispensabile l’alternanza nel passaggio tra una Macchina da Festa che pervenendo da via Tansillo si diriga in direzione di via San Paolino e una Macchina da Festa che pervenendo da via San Felice si diriga verso l’incrocio con Via L. Tansillo località S. Maria la Nova (c.d.“o trase e ò jesce”), i Maestri di Festa ed i rispettivi capo paranza, con riferimento alla gestione delle precedenze di passaggio nei tratti innanzi descritti, si atterrano alle precise ed insindacabili direttive impartite dal Presidente del C.d.A. e del Presidente della Commissione Disciplinare della Fondazione Festa dei Gigli nella qualità di commissario di percorso e Dirigente Comandante del Corpo della Polizia Municipale, coadiuvato dagli agenti della Polizia Municipale e dalle autorità di Pubblica Sicurezza”.