Non è stato un Luglio facile per Nola; caldo e rifiuti hanno stretto la morsa attorno alla cittadina nolana. Ad alimentare il disagio l’inciviltà di molti cittadini che lasciavano, spesso impunemente, rifiuti non selezionati in ogni dove della città, senza escludere il fatto che gli stessi rifiuti non venivano raccolti per molto tempo. L’amministrazione ha deciso finalmente di prendere seri provvedimenti, istituendo la task force “Mani sul sacco”, coordinata dal comandante dei vigili urbani Luigi Maiello, il quale già ad Acerra aveva raggiunto ottimi risultati nella lotta allo sversamento abusivo dei rifiuti. La task sarà attiva anche di notte ed ha già colto con “la mani nel sacco” alcuni “incivili”. Ecco il comunicato ufficiale, rilasciato dal profilo ufficiale dell’amministrazione comunale di Nola:
Una task force contro il fenomeno dello sversamento selvaggio dei rifiuti urbani. L’amministrazione comunale di Nola, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, dichiara guerra agli incivili ed istituisce un servizio di controllo straordinario che riguarda l’intera città e le sue frazioni. Il progetto è stato affidato alla polizia locale, diretta dal comandante Luigi Maiello che ha istituito turni di lavoro extra per sorvegliare, anche di notte, le zone a rischio degrado.
Ad essere impegnati nell’operazione “Mani sul sacco” oltre ai caschi bianchi anche personale dell’ufficio ambiente. L’iniziativa però non riguarderà solo i cittadini. Sotto i riflettori anche la ditta che svolge il servizio della raccolta rifiuti in città. La task force controllerà che gli obblighi assunti con l’amministrazione comunale siano rispettati. Ed a due giorni dall’avvio dell’operazione i risultati non si sono fatti attendere. Ad essere stati colti con le mani “sul” sacco sono stati già quattro pirati del sacchetto selvaggio: sorpresi a sversare rifiuti fuori orario o diversi da quelli previsti dal calendario della raccolta differenziata sono stati tutti multati. Ai verbali emessi, ognuno per l’importo di 50 euro, se ne aggiungeranno ben presto altri 20. Sono quelli a carico dei trasgressori individuati grazie all’analisi del contenuto dei sacchetti. Prossimamente, all’esame scientifico del “corpo del reato” ed ai blitz della polizia municipale si aggiungerà anche il controllo effettuato attraverso le “foto trappole”, piccole microcamere opportunamente mimetizzate dentro i cumuli di rifiuti. I dispositivi si attiveranno ad ogni minimo movimento e le sequenze registrate saranno pubblicate.
“Si tratta – spiega il comandante Luigi Maiello – di un’attività che non ha solo un carattere etico. Isolando i responsabili e contribuendo a far rispettare il calendario della raccolta differenziata sortiremo anche un risparmio a carico delle casse comunali e quindi dei cittadini virtuosi sui quali non deve ricadere il peso degli atteggiamenti irresponsabili ed incivili di una minoranza di persone”.
“E’ questa – commenta il sindaco Geremia Biancardi – l’unica strada per sbarrare il passo a chi, senza rispetto per chi osserva a le regole e ci aiuta a tenere la città pulita, inquina e sporca la sua stessa città”.
“Ce la stiamo mettendo tutta, il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti crea seri problemi al Comune. Ci appelliamo – aggiunge l’assessore all’ambiente Luciano Parisi – ai cittadini affinchè ci aiutino ad isolare gli incivili”.