Per almeno 2 volte il pronto soccorso dell’ospedale di Nola negli ultimi giorni è stato chiuso per casi Covid. Il Santa Maria della Pietà è uno degli ospedali più delicati del territorio ed uno dei più importanti, con un’utenza di quasi mezzo milione di utenti. L’indiscrezione che potrebbe diventare un nuovo Covid Center è stata confermata dal sindaco Minieri, il quale però sin da subito si è opposto a questa eventuale decisione:
In questi giorni, più di una volta, il Pronto Soccorso dell’ospedale di Nola, il “Santa Maria della Pietà”, è stato temporaneamente chiuso a causa di casi Covid. Purtroppo, vista la curva epidemiologica in forte aumento su tutto il territorio regionale, è vera la notizia che vorrebbero trasformare il nostro presidio ospedaliero in “Covid Hospital”. Questo significherebbe la fine per l’intera area con la paralisi di tutti i reparti che, di fatto, subirebbero uno stop pericolosissimo per l’utenza che, voglio ricordare, è vastissima, circa 500.000 abitanti.
Io non ci sto. Mi opporrò, come vi assicuro sto già facendo, ad ogni tentativo. Anzi, già nelle prossime ore istituirò un tavolo con tutti i sindaci dell’area e ne approfitto per rivolgere un accorato appello a tutti i consiglieri regionali neo eletti di questo territorio affinché prendano decisioni ad horas di tutela e protezione. Sono pronto a qualsiasi azione di protesta, se necessario, il “Santa Maria della Pietà” non si tocca.