I cittadini di Nola tornano a scrivere al Comune e alle istituzioni in riferimento alla gestione della movida. A farlo è il “Comitato di Salute Pubblica” tramite il suo presidente, il Dr. Alfredo Mazza, in rappresentanza del “Coordinamento Nazionale NoDegrado e MalaMovida”, che lamenta nuovamente una gestione superficiale della movida nolana. La missiva è inviata, tra l’altro, anche a Questore e Prefetto di Napoli.
“In virtù della Sentenza della Corte di Cassazione n.14209, del 23/05/2023 e visto lo stato di degrado del centro storico e dei continui problemi di ordine pubblico e sicurezza sociale generato negli ultimi mesi da una mala movida, determinata sicuramente da alto consumo di alcolici e altre sostanze psicotrope, tra giovani, anche minorenni, nonché di musica ad altissimo volume in varie zone del centro storico, non idonee per caratteristiche acustico-architettoniche-ambientali ad attività rumorose notturne – si legge nella nota – chiediamo e proponiamo, per l’ennesima volta, alle Istituzioni in indirizzo di adottare i seguenti provvedimenti con somma urgenza: immediato ripristino dell’Ordinanza Commissariale del 01/06/2022; presidio fisso di Polizia Municipale tra Piazza Duomo e G. Bruno h24; chiusura centro storico con attivazione ZTL e PiloMat; attivazione videosorveglianza h24; pattugliamento Interforze contro violenza, alcool, droghe e parcheggio selvaggio; controlli di tutte le autorizzazioni di occupazione suolo pubblico e uso musica; costituzione di una Commissione Speciale su Movida, Degrado Sociale e Salute Pubblica (Art: 18 dello Statuto Comune di Nola)“.