“Canto VI dell’Inferno”: l’edizione 2017 del maggio dei monumenti e della cultura nolana comincia con la Lectura Dantis nella chiesa dei Santi Apostoli.
L’evento è in programma per le 18 di domani ed inaugura il programma di iniziative promosso dall’amministrazione comunale.
Il mosaico di proposte è stato messo a punto dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con le associazioni cittadine. Previsti percorsi d’arte guidati alla riscoperta dei siti culturali di maggior interesse, ma anche presentazioni di libri con focus didattici specifici sulla Divina Commedia del poeta Dante Alighieri. Eventi rappresentativi che si inseriscono nel solco di una programmazione ben più articolata e complessa predisposta dal comune di Nola per l’intero mese di maggio che, prima con il Festival dei diritti dei ragazzi e poi con il Festival della letteratura, farà confluire in città migliaia di giovani provenienti dall’intero hinterland. Ci saranno laboratori per bambini, come quello che domenica 7 maggio si terrà nell’Anfiteatro di via Mario De Sena, e mostre esclusive, come l’esposizione inedita di reperti custoditi nei depositi del museo storico archeologico dove sarà inaugurato l’evento di sabato 20 maggio alle 17. E poi libri in primo piano, come il lavoro del giornalista del quotidiano “Il Mattino” Luciano Pignataro che parlerà di “Cucina Napoletana” nella chiesa dei Santi Apostoli alle 19,30 del 16 maggio. Momenti per approfondire e riflettere su temi di attualità ed argomenti specifici: in città arriveranno infatti autori ed esperti come Luigi Moio, Fabrizio Mangoni e Bruno Mautone. Offerte culturali per ogni esigenza, insomma, che scandiranno i giorni del mese di un maggio che sarà anche by night con l’apertura straordinaria fino alle 21,30 del museo archeologico e di quello diocesano in occasione della notte dei musei di sabato 20.
“Abbiamo delineato un percorso trasversale proponendo una formula di progetto culturale itinerante e a più voci che racchiudesse proposte rappresentative ed entusiasmanti – spiega l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese – Grazie alla sinergia con le associazioni abbiamo lavorato a contenuti diversi ed a costo zero per l’amministrazione comunale con un coinvolgimento di pubblico giovanile sempre più attivo che rimarca la naturale vocazione storica – artistica della città di Nola”.