Il Presidente della Fondazione Festa dei Gigli di Nola, Mario Cesarano, ha scritto una lettera alla cittadinanza in occasione del Giugno Nolano. L’occasione è stata anche quella per salutare il Vescovo Francesco Marino e per augurare buon lavoro al neo sindaco Carlo Buonauro.
Care Nolane e cari Nolani,
Ci stiamo lasciando alle spalle uno dei periodi più tristi e dolorosi della nostra storia. Il ritorno alla normalità non sarà uguale per tutti, perché non potrà mai essere come prima per quelli che hanno perso familiari e amici in circostanze mai viste prima e che porteranno sempre vivo nell’anima il dolore che nasce dall’assenza, dal vuoto, da un ultimo saluto mancato, da un senso di impotenza verso e contro un nemico subdolo e infame quale è stato un virus pandemico, che ci rifiutiamo anche di nominare. Non dimenticheremo ciò che è stato e sceglieremo di portare con noi la memoria degli errori commessi, ma soprattutto delle armi che ci hanno tratto fuori da un tunnel che fino a solo pochi mesi fa sembrava interminabile: rispetto delle regole, solidarietà, coesione sociale, fiducia in noi stessi.
Giugno è arrivato e ha inondato di luce e di colori Nola, i suoi vicoli e le sue piazze, i suoi tetti e la sua campagna felice, ricordando a tutti noi «quant’è bello stu paese miez’’o verde d’a campagna, d’’o Vesuvio ogni matina vene ‘o sole a te vasa’». La Festa dei Gigli respira per le strade e noi dobbiamo catturarne il respiro e viverlo, anche se ancora per quest’anno non potremo viverla in tutte le sue forme.
La Fondazione Festa dei Gigli annuncia a tutta la cittadinanza e a tutto il popolo dei Gigli di Nola di qualsiasi parte del mondo che mercoledì 15 giugno in Corso Tommaso Vitale sarà avviata la costruzione di due gigli con la tradizionale “alzata della borda”. Al termine della costruzione entro sabato 18 i due gigli saranno trasportati in Piazza Duomo, dove unitamente alla barca resteranno in postazione fissa fino al 30 giugno. La sera di domenica 19, concluse le celebrazioni del Corpus Domini, l’intera città è invitata innanzi ai Gigli e alla Barca all’evento “Dduje gigli mo se ‘ncontrano” per narrare insieme storie, fatti e curiosità del santo Paolino e dei gigli di Nola. Saranno l’atto di fede, la preghiera che Nolane e Nolani levano in alto, rivolgono al Signore sull’esempio di San Paolino. Saranno la testimonianza tangibile e visibile di una Nola che ritorna ad essere se stessa. Saranno anche l’impegno della Fondazione a sostenere la tradizione delle botteghe artigiane, depositarie di un sapere unico e inalienabile, che appartiene alla nostra città e che può e deve essere per Nola un’occasione di crescita culturale ed economica.
La preghiera delle Nolane e dei Nolani è e sarà sempre fatta di versi e di musica ed è per questo che la Fondazione organizza per la sera di mercoledì 28 giugno in Piazza Duomo “Passione in musica ovvero la preghiera di Nola a Paolino” con un fantastico concerto con alcune delle più belle canzoni di ogni corporazione dei gigli e della barca e con il ricordo di alcuni dei personaggi che hanno contribuito a fare unica e grande la nostra Festa. Tra gli artisti che interpreteranno i brani celebri della Festa anche Eddy Napoli e Valentina Stella. Le modelle e la leggerezza dei caftani di Ufficio Stile di Giovanna Panico racconteranno gli infiniti colori e i valori di ogni giglio.
Venerdì 1 luglio, nella più consolidata tradizione, i gigli saranno abbattuti e come ogni volta daremo avvio a una nuova festa, quella del 2023, riconsegnando ai legittimi Maestri di Festa il diritto di vivere la loro e la nostra festa per un anno intero e di giungere al prossimo giugno con lo spirito e l’entusiasmo che sapranno coltivare. La Fondazione saprà essere accanto ai protagonisti tutti della Festa durante tutto l’anno.
La Fondazione ringrazia il Commissario Straordinario di Nola, dott. Enrico Gullotti, e tutti gli Uffici comunali che hanno contribuito a realizzare il programma di iniziative proposto in un periodo non facile per la nostra città. Grazie per il sostegno finanziario all’associazione culturale Mamma Nola per la realizzazione della barca. Grazie ad Aicast, a Nusco Porte SpA, a Napolitano Case, a Superstore Conad, a Genti delle Alture, a Immofin Srl. Grazie a Expert Parente Nola per esserci sempre.
A Nola, alla sua gente, al neoeletto sindaco, dott. Carlo Buonauro e a tutti i neoeletti consiglieri comunali, al vescovo S.E. Francesco Marino e alla Diocesi di Nola il migliore augurio di lasciarsi invadere dall’amore che San Paolino ci ha lasciato come preziosa eredità e strumento di coesione e identità collettiva.