Brutta sconfitta in casa per il Nola 1925, la seconda nelle prime tre gare del 2019, la seconda di fila in casa. Una brutta battuta d’arresto nella corsa salvezza nel girone H di Serie D. Allo Sporting i bianconeri cedono il passo al Sorrento, fino ad oggi al 15esimo posto.
Orfani di D’Anna per squalifica, i nolani scendono in campo con il consueto 4-2-3-1: mister De Sarno conferma Paradisone al posto di Anzalone, Stoia e Tagliamonte in attacco e ritrova Pasqualino Esposito in difesa.
IL MATCH La partita sin dall’inizio ha offerto un buon ritmo che, probabilmente, ha colto i bruniani impreparati (Lippiello è stato infatti ammonito dopo soli 2 minuti in conseguenza di due falli in ritardo). I nolani attendono e ripartono in contropiede, tuttavia sono gli ospiti a creare le migliori occasioni. Al ’12 Esposito si immola e salva il Nola, 3 minuti più tardi De Rosa va vicino al gol da corner, al ’24 Bozzaotre invece è impreciso e sciupa un’altra occasione. Tutte queste azioni vengono però concretizzate un minuto più tardi: lancio in area per Figliolia, il numero 11 Sorrentino stoppa, tiene a distanza Esposito e con una bellissima girata al volo trafigge un incolpevole Gragnaniello. Il Nola subisce il colpo e dopo 3 minuti arriva anche il raddoppio, è ancora Figliolia a punire i bruniani. La reazione del Nola si fa attendere, dovrà cominciare infatti il secondo tempo per vedere rianimato il match. Dopo soli 2 minuti arriva il gol che accorcia le distanze: assist al centro del neo-entrato Napolitano, mischione in area e tap-in vincente di bomber Gennaro Esposito. Il Nola si riversa con forza nell’area sorrentina ma precisione e lucidità scarseggiano. Sono, anzi, gli ospiti ad andare vicinissimi al terzo gol in pieno recupero, ma Anzalone è bravissimo a stoppare sulla linea Gargiulo, sicuro del gol dopo aver superato con un sombrero Gragnaniello.
Fase discendente dei bianconeri che, dopo il filotto di risultati utili consecutivi, ora si trova ad arrancare. I punti preziosi persi contro il Francavilla e il Sorrento in casa pesano, considerando soprattutto le prossime due gare che vedranno i nolani sfidare la capolista Picerno e la terza classificata Taranto. Il Nola, che resta a +2 dalla zona calda dei playout, dovrà cambiare di nuovo marcia se vorrà raggiungere con facilità la salvezza anzitempo.