E’ successo stamattina per le vie di Nola, un inseguimento degno del videogioco Grand Theft Auto. Una volante dei Carabinieri ha intercettato e inseguito una Giulietta rossa rubata, l’auto ha tamponato un’altra vettura nei pressi della Villa Comunale ed ha finito lì la sua corsa; le forze dell’ordine hanno recuperato l’auto ma non sono riusciti ad arrestare i malviventi che hanno trovato una via di fuga verso la stazione ferroviaria.
E’ solo uno dei molti furti e reati che si stanno verificando nell’area nolana, specie nei pressi del centro commerciale Vulcano Buono, dove nell’ultima settimana si sono verificati due reati. Il 24 Novembre un 33enne di Nola è stato sopreso mentre tentava di rubare una FIAT Punto nel parcheggio del centro commerciale, mentre nell’area riservata alle auto dei clienti della piscina del Vulcano ad una donna è stata rubata la borsa; una macchina ha bloccato la strada alla sua vettura e un uomo, con una rapidità allucinante, ha aperto la portiera del passeggero anteriore, dove era poggiata la borsa, e l’ha rubata, tornando rapidamente a bordo della sua vettura e fuggendo senza lasciare tracce. Il tutto è stato ripreso fortunatamente dalla telecamere del parcheggio e le forze dell’ordine stanno valutando le immagini. Sempre al Vulcano Buono, a Settembre, erano state fermate due romene di Terzigno che, con borse capaci di eludere la sicurezza elettronica, stavano per trafugare 2500 euro di abbigliamento dal noto negozio Zara. L’evento più sconcertante avvenuto al famoso centro commerciale nell’ultimo periodo è sicuramente quello che ha avuto come sfortunato protagonista un 15enne. Il giovane nolano infatti è stato preso a calci e a pugni da un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni, probabilmente per una lite degenerata.
Notizia invece di questa settimana è il traffico illecito di carburante che, proveniente dalla Polonia, finiva il suo viaggio nella zona di Piazzolla di Nola. Il gasolio, di bassa qualità, veniva trasportato nel territorio italiano in grosse quantità, per sottrarlo al pagamento dell’accisa che vige sui prodotti energetici. L’operazione è stata portata avanti dalla Guardia di Finanza di Caserta che, sulla A1 ha intercettato e seguito tre camion provenienti dalla Polonia. Il loro viaggio aveva come destinazione un capannone nel Piazzollese, dove le fiamme gialle hanno sequestrato 78 mila litri del prodotto in questione, 5 automezzi, tra cui i tre autoarticolati polacchi, 36 mila euro in contanti, 3 autopompe per il travaso del gasolio, altri 53 cubi di polietilene da 1.000 litri già svuotati. L’operazione ha portato in manette 3 uomini di nazionalità polacca, un uomo di Giugliano in Campania e due residenti di Ottaviano.
di Nello Cassese