Guido Pasciari è stato eletto presidente del Comitato Regionale della Campania della FIPAV, la Federazione della Pallavolo. L’elezione è avvenuta nella quinta e ultima tappa dell’election week del volley campano. Esaurito il tour dei Comitati Territoriali, le società campane si sono ritrovate al PalaMeriggioli di Ponticelli per rinnovare il Consiglio Regionale per il quadriennio 2021-2024.
Alla presenza del Vice Segretario Generale della Fipav, Stefano Bellotti, del candidato al Consiglio Federale, Felice Vecchione, e dei presidenti dei Comitati Territoriali di Napoli, Carmine Menna (appena eletto), di Salerno, Massimo Pessolano (confermato), di Irpinia-Sannio, Stefano Aquino (appena eletto), e di Caserta, Gaetano Cinque (appena eletto), la Campania ha scelto di ripartire da Guido Pasciari, forte del 99.49% delle preferenze. Pasciari, già Commissario Straordinario e Consigliere Federale, presiederà un Consiglio Regionale composto da Lino Toscano (ex presidente C.T. Caserta), Umberto Capolongo (ex presidente C.T. Napoli), Massimo Luciano, Gino Saetta, Luigi Senatore ed Ernesto Avitabile.
Ad aprire i lavori dell’Assemblea è stato un intervento web a sorpresa dell’attuale vicepresidente della Fipav e candidato unico alla presidenza Fipav, Giuseppe Manfredi: “La Campania è nelle mani di chi ama questa regione e la pallavolo. Guido ha deciso di interrompere il suo percorso in Consiglio Federale per correre in soccorso delle sue società e di un territorio saprà fare grandi cose nel prossimo quadriennio”.
Guido Pasciari, nativo di Nola, riferimento politico da anni del volley campano e deus ex machina proprio della squadra nolana Città dei Gigli sostenuta da Besana (attualmente in B2), ha accettato con emozione ed orgoglio la fiducia accordatagli da tutte le società promettendo interventi immediati in favore della ripresa: “Torneremo in campo e lo faremo in sicurezza, faremo grandi cose e costruiremo un nuovo futuro con nuovo entusiasmo mettendo la pallavolo al centro di ogni singola decisione. Abbiamo stilato un alfabeto che dovrà guidarci, dalla A alla Z, nei prossimi 4 anni per sconfiggere il Covid e riprendere a sognare all’ombra della rete”.